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IN BREVE SPS Italia al 2022 Si sposta al 2022, dal 24 al 26 maggio, l’appuntamento con SPS Italia, evento per l’industria intelligente, digitale e flessibile. La de- cisione è stata presa in accordo con espositori e partner dell’evento organizzato da Messe Frankfurt Italia, con l’obiettivo di assicurare lo svolgimento della manifestazione in sicurezza. Lasciando quindi a espositori e visitatori la possibilità di pianificare la partecipazione in presenza in un contesto di fiducia e certezza maggiore. Si è in- tanto svolta a maggio la seconda edizione di SPS Digital Days, con workshop e convegni live online dedicati ai temi della digital tran- sformation: automazione avanzata, digital&software, robotica e meccatronica, additive manufacturing. Un’anima digitale aggiunta che nel futuro diventerà parte integrante dell’appuntamento in fiera, completando e amplificando le opportunità offerte. Nasce infine ’She SPS Italia, do you?’, progetto volto a valorizzare il con- tributo di esperienze e conoscenze di donne che si occupano di au- tomazione e tecnologie per l’industria, una community all’interno del network di SPS Italia dove raccontarsi anche alle nuove genera- zioni, per colmare il gender gap nel settore. Wire & Tube a maggio 2022 Si terrà dal 9 al 13 maggio wire & Tube 2022, fiera B2B in presenza organizzata da Messe Düsseldorf dedicata all’industria del filo metallico, dei cavi e dei tubi. Come di consueto, wire occuperà i padiglioni dal 9 al 17, mentre Tube si svolgerà nei padiglioni dall’1 al 7. Per il 2020 era stata programmata una nuova area dedicata agli elementi di fissaggio e alle molle: Fastener Springs verrà riproposta nell’edizione 2022. Wire si sta infatti ampliando fino a includere tra le tecnologie esposte anche i prodotti finiti. Wire & Tube si svolgeranno in concomitanza per garantire la sinergia tra i due settori, consentendo di visitare entrambe le fiere: a Düsseldorf sono attesi professionisti e operatori dell’industria del cavo e filo metallico, ferro, acciaio, metallo non ferroso, automotive, edilizia, industria chimica e petrolchimica, elettronica, tecnologie di misurazione e controllo, ope- ratori dell’industria del tubo. I principali player interna- zionali e molte startup presenteranno macchinari per la produzione di cavi e fili metallici, accessori, minuteria meccanica, macchine per lavorazione e trasformazione di tubi, sistemi di tubazioni e molto altro ancora. Addio a Giancarlo Losma Ucimu saluta con grande gratitudine e commozione Giancarlo Losma, past president dell’associazione dal 2008 al 2011, mancato lo scorso venerdì 30 aprile. Imprenditore visionario, fonda- tore dell’azienda omonima, la Losma SPA di Curno (BG), Giancarlo Losma aveva 74 anni e tante idee per il futuro della sua azienda, a cui aveva dedicato l’intera vita, affiancato dalla moglie Le- tizia. Il presidente Losma aveva avviato la sua impresa negli anni ’70, intuendo con largo anticipo l’importanza della sostenibilità ambientale, inventando i sistemi di depurazione per macchine utensili quando ancora in Italia non si parlava di ecologia. Un business che ha permesso alla Losma di crescere fino a divenire oggi leader internazionale nel suo segmento di ri- ferimento. Gli sviluppi dell’azienda erano continui e costanti. Dopo l’apertura dello stabilimento in India, che affianca le filiali in USA, Germania e UK, Losma si stava dedicando ad ampliare l’headquarter di Curno perché, diceva ai giornali, “qui non ci stiamo più”. All’impegno in azienda affiancò quello in ambito as- sociativo ove ricoprì importanti incarichi, tra cui anche la presidenza di Federmacchine dal 2011 al 2015. Idrogeno per il siderurgico Snam, Rina e Gruppo Giva hanno effettuato con successo il primo test al mondo utilizzando un mix di gas naturale e idrogeno al 30% nella lavorazione dell’acciaio. La sperimentazione è avve- nuta a Rho, nello stabilimento Forgiatura A. Vienna, utilizzando un mix idrogeno-gas per riscaldare i forni dell’impianto dopo studi e test in laboratorio durati circa un anno. Snam ha svilup- pato e promosso il progetto, Rina ha curato le analisi ingegne- ristiche e le prove di laboratorio e il Gruppo Giva ha messo a disposizione l’impianto per i test di campo. La miscela di idro- geno è stata fornita da Sapio. Nel medio-lungo termine, l’idro- geno a zero emissioni, prima in blending con gas naturale e poi in forma pura, può diventare la soluzione per decarbonizzare il settore siderurgico, così come tutte le industrie con consumo intensivo di energia. Il progetto condotto ha rilevante potenziale in termini di sostenibilità: si stima infatti che l’uso permanente di una miscela del 30% di idrogeno verde sul totale del gas con- sumato dai tre stabilimenti di forgiatura del Gruppo Giva porte- rebbe a una riduzione di 15.000 tonnellate annue di emissioni di Co2, pari a circa 7.500 auto. 44 rmo giugno/luglio 2021

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