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NewCo nella bonifica ambientale Ambienthesis, Herambiente (Gruppo Hera), Sersys Ambiente ed Edison annunciano la nascita della so- cietà Tremonti, NewCo specializzata nei servizi di bo- nifica dei terreni e delle acque sotterranee. Tremonti realizzerà i suoi primi interventi di risanamento am- bientale, recupero e trattamento dei rifiuti nell’area Tre Monti del sito di interesse nazionale (SIN) di Bussi sul Tirino (PE), per poi estendere le sue attività nelle aree dello stabilimento industriale di Bussi e di Piano d’Orta. La società di scopo rappresenta un modello paradigmatico per la gestione e positiva risoluzione di casi di contaminazione dei terreni da parte di indu- strie storiche italiane, come i siti ex-Montedison di cui Edison ha preso integralmente in carico il recupero. La tecnologia di intervento scelta per le prime attività è il desorbimento termico, che tramite un sistema di riscaldamento del terreno con tubi posti in profondità consente di far evaporare e aspirare le sostanze chimi- che volatili e semi-volatili presenti nel sottosuolo. I ri- fiuti misti ai terreni superficiali saranno invece rimossi e trasferiti nei siti deputati al loro trattamento e, ove possibile, recuperati. Formazione nei cuscinetti Modulo di formazione nella piattaforma NSK Academy (www.nskaca- demy.com ) dedicato alla scelta dei cuscinetti per laminatoi. Il modulo è rivolto a chi si occupa di specificare o manutenere cuscinetti che devono resistere alle gravose condizioni di lavoro dei laminatoi in produzione di acciaio e ferro, con sollecitazioni quali calore, conta- minazione, carichi pesanti, vibrazioni e urti. Il corso include una pa- noramica dei processi di lavorazione dei metalli e delle varie tipologie di laminatoi utilizzati. Vengono descritte in dettaglio caratteristiche molto rilevanti per la progettazione e la scelta dei cuscinetti come il flusso di carico volvente. Vengono altresì illustrate con attenzione le tecnologie di cuscinetti più idonee ad aree specifiche del lamina- toio, ad esempio nei cilindri motorizzati e nei cilindri di appoggio, e come i loro attributi si abbinano alle condizioni operative tipicamente presenti su questi impianti. La scelta corretta dei cuscinetti favorisce longevità e risparmio, grazie a riduzione di manutenzione, riparazioni e tempi morti del laminatoio. Altro concetto centrale è quindi il TCO con confronto tra cuscinetti schermati e aperti. Smart Industry: cosa significa collegare le macchine in 4.0 Quando si decide di procedere alla valutazione di una connessione di macchine in modalità 4.0, è necessario analizzare le diverse esigenze di pro- cesso in Fabbrica e mediare tra diversi interlocutori coinvolti nel processo: il cliente che ha necessità di connettere le macchine di produzione in rete; il perito che interpretando la normativa vigente, avvalla il progetto; il produttore dell’impianto che può aver ideato la macchina per essere adattata alla modalità 4.0 e, infine, il system integrator – ossia TESAR – che convoglia le informazioni rac- colte all’interno di un sistema MES. MA COSA SIGNIFICA ESATTAMENTE CONNETTERE LE MACCHINE IN MODALITÀ 4.0? Semplificando, significa collegare le macchine a un software dedicato alla gestione della produzione, come per esempio un sistema MES - Manufacturing Execution System – ottenendo in cambio importanti vantaggi e benefici. Tale connessione può avvenire sostanzialmente in due modi: in modalità classica o in rete. Nel primo caso, la macchina non disponendo di un linguaggio evoluto per riuscire ad avere nativa- mente un sistema di scambio dati, si collega grazie all’utilizzo di ‘contatti puliti’ (i ‘relè’), il cui segnale viene raccolto da un PLC ‘concentratore’ di fornitura Tesar; nel secondo caso, invece, la macchina nasce in ottica 4.0, pertanto si connetterà direttamente via rete LAN con il CNC o il PLC/HMI di gestione dell’impianto produttivo. Nel settore manifatturiero, il 60% circa delle macchine e degli impianti, pur non essendo dotata di predisposizione 4.0, è collegabile tramite segnali elettrici digitali. La restante percen- tuale invece è collegabile in modalità più smart tra- mite rete e protocolli 4.0. Per quest’ultimo caso, al fine di ottenere uno scambio di dati, è necessario definire un comune protocollo di comunicazione at- traverso un apposito ‘traduttore’. In questo contesto Publiredazionale il sistema MES è in grado di definire i flussi di comu- nicazione utili allo scambio bidirezionale dei dati che sono la caratteristica principale della digitalizzazione in modalità 4.0. Emerge chiaramente come alla base della connessione in modalità 4.0 ci sia una menta- lità e una volontà di libera e aperta comunicazione: se in passato ciascuna impresa sviluppava il proprio protocollo autonomamente, con la 4.0 la tendenza è quella di standardizzare il processo di comunicazione all’interno della filiera produttiva. SETTORI DI IMPLEMENTAZIONE È bene sottolineare come non ci siano settori par- ticolarmente predisposti all’implementazione di un sistema Industry 4.0: questa logica è applicabile a tutte le realtà aziendali. Infatti, sempre più imprese, anche di piccole dimensioni, grazie agli incentivi e alla continua informazione in merito, stanno oggi giorno approcciandosi a questo scenario.

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