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41 rmo giugno/luglio 2021 fiuti. Attraverso la sua società Hasi (Herambiente Servizi Industriali), la più grande realtà italiana dedicata alla gestione dei rifiuti industriali, Herambiente consolida e amplia così la propria dotazione impiantistica dedicata alle imprese, con quindici siti polifunzionali dedicati al trattamento dei rifiuti prodotti dalle aziende e 1,2 mi- lioni di tonnellate di rifiuti industriali trattati ogni anno. Previste importanti sinergie con i propri poli industriali in provincia di Pisa e a Ravenna, già da tempo operativi. La piattaforma per rifiuti industriali solidi e li- quidi di Maniago. In particolare, la piattaforma per rifiuti industriali solidi e liquidi a Maniago, in provincia di Pordenone, gestisce oltre 40.000 tonnellate all’anno di scarti prodotti dalle aziende. In linea con i principi dell’economia circolare, questi rifiuti vengono pre- trattati per ottimizzarne le caratteristiche e destinarli principalmente al recupero energetico o al trattamento chimico fisico: in questo modo solo il 3% dei rifiuti che entrano nella piattaforma viene smaltito in discarica. Questa operazione, che segue le acquisizioni già con- cluse negli anni scorsi (dalle toscane Waste Recycling, Teseco e Pistoia Ambiente, alle trevigiane Geo Nova e Aliplast), rappresenta un nuovo step nel percorso di continua crescita di Herambiente nel settore del trat- tamento dei rifiuti industriali. Un percorso che si raf- forzerà ulteriormente grazie a due accordi già firmati con società operanti nelle Marche e in Veneto, inerenti allo stesso segmento industriale, il cui completamento sarà portato a termine entro l’estate. A regime, grazie a queste tre operazioni saranno trattate ogni anno ul- teriori 350.000 tonnellate di rifiuti industriali prodotte da 3.300 nuovi clienti, con un apporto aggiuntivo sul margine operativo lordo del Gruppo Hera pari a circa 20 milioni di euro a operazioni concluse. Fornire soluzioni di trattamento rifiuti in chiave di economia circolare. La priorità strategica di He- rambiente, che può contare complessivamente su una novantina di impianti di proprietà certificati e all’avan- guardia in grado di coniugare efficienza, competitività nei costi e sostenibilità, è fornire alle aziende soluzioni di trattamento rifiuti in chiave di economia circolare. Le nuove acquisizioni, pertanto, sono in linea con questo orientamento strategico e garantiranno ritorni positivi sui territori serviti e benefici economici per i clienti. Tutte queste operazioni, infine, hanno in comune un razionale che fa parte del dna di Herambiente Servizi Industriali: la vicinanza ai propri clienti. L’integrazione delle nuove piattaforme con l’attuale dotazione im- piantistica aumenterà la capillarità delle soluzioni di prossimità in territori storicamente serviti da Heram- biente migliorando efficienza e qualità dei servizi alle imprese locali. “Con questa acquisizione continuiamo l’importante sviluppo strategico nel settore dei rifiuti industriali garantendo continuità di servizio e compe- titività alle aziende – commenta Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo del Gruppo Hera –. Nei prossimi mesi completeremo il closing di altre due im- portanti realtà operanti in questo segmento. L’insieme di queste tre operazioni comporterà un investimento complessivo di 122 milioni di euro e l’ingresso nel no- stro Gruppo di duecento risorse qualificate”. Nella pagina accanto, i vertici del Gruppo Hera ed Herambiente con i soci di Recycla. Nelle foto accanto, la sede del Gruppo Hera.

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