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34 rmo giugno/luglio 2021 INCHIESTA nario di questo tipo, la formazione del personale, e so- prattutto l’adozione delle giuste competenze, diventa la chiave di volta di qualunque processo innovativo. A centrare questo obiettivo dovranno partecipare sia i Governi sia le imprese. I primi devono investire nella Ricerca robotica per trarre vantaggio dall’occupazione di questo settore in rapida crescita. Un esempio in Italia è il Piano Nazionale Industria 4.0 che ha già portato molti frutti in termini di innovazione tecnologica per le imprese, anche nel comparto robotico. Le aziende stesse devono impegnarsi attivamente in appropriati programmi di riqualificazione per i dipendenti per do- tarli di adeguate competenze. La sfida dell’Intelligenza Artificiale in un qua- dro di eticità. La seconda sfida riguarda l’adozione di Intelligenza Artificiale e quindi il controllo. I robot saranno sempre più protagonisti all’interno della Fab- brica digitale: dalla robotica collaborativa anche per le PMI fino alle applicazioni di robot di servizio che migreranno sempre di più nell’industria. La sempre maggiore facilità d’utilizzo della programmazione e l’adozione di Intelligenza Artificiale renderanno i robot sempre più flessibili e performanti, in grado di sostituire l’uomo in alcune tipologie di lavoro a lui meno consone lasciandogli spazio per altre più spe- cializzate e qualificate. L’Intelligenza Artificiale sarà il motore principale dell’evoluzione tecnologica e il nuovo software il principale protagonista. L’Intelli- genza Artificiale sarà integrata nei robot ma molte at- tività verranno automatizzate attraverso applicazioni software eseguite su computer (bot). La regolamen- tazione dell’Intelligenza Artificiale, e dei cosiddetti indirizzati alla saldatura ad arco e 319 a quella a punti. Al terzo posto negli sbocchi applicativi dei robot, vi è il settore dell’assiemaggio in crescita percentuale rispetto al 2019: lo scorso anno la quota ha rappresentato il 9,1% delle applicazioni contro l’8,0% riscontrato nel 2019. La sfida della formazione focalizzata sulle com- petenze. Due sono le sfide che il settore della robotica si trova dinnanzi: gli investimenti nella formazione e l’adozione dell’Intelligenza Artificiale. Il World Economic Forum ha previsto che nel 2025 la metà dei lavori attuali sarà svolta da robot, con una perdita di 75 milioni di posti di lavoro. Allo stesso tempo, però, grazie all’automazione e robotizzazione dei posti eliminati nel 2025 si creeranno altri 133 milioni di posti di lavoro con mansioni diverse e più qualificate. Secondo questo studio, il saldo positivo dovrebbe es- sere di 58 milioni di nuovi posti di lavoro creati, però più specializzati e qualificati degli attuali. In uno sce-

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