RMO_237
31 rmo giugno/luglio 2021 la produzione in attesa di ricevere il nuovo attrezzo”. “Sicuramente la stampa 3D del metallo sta portando un enorme vantaggio nel campo applicativo della co- struzione degli stampi - conclude Parise -. I tempi di approvvigionamento di un attrezzaggio si riducono notevolmente e con i materiali a oggi processabili con l’additive per metalli, quali Maraging Steel o H13, si ottengono degli oggetti che hanno caratteristiche pari a quelli che si otterrebbero con la tecnologia tra- dizionale. Sebbene i costi nel realizzarlo in additive possano, a volte, essere superiori rispetto alle lavora- zioni tradizionali, bisogna considerare che con questa tecnologia si possono aumentare le performance di uno stampo, sfruttando il concetto di ‘conformal coo- ling channels’, andando quindi a creare del valore ag- giunto all’interno dello stampo tramite l’inserimento di canali interni personalizzati al caso applicativo, al- trimenti non realizzabili. Le maggiori prestazioni, nel tempo, consentono di ricavare ulteriore profitto dall’e- sercizio dello stampo stesso”. Plastica, metallo e processi innovativi. “La realiz- zazione di stampi in materiale plastico - rimarca Rin- cicotti -, è fra le applicazioni più diffuse delle tecnologie additive. Numerosi utenti HP, che hanno acquistato la tecnologia per produrre parti finali, la utilizzano anche per la realizzazione di stampi, magari per la produ- zione-ponte in attesa dello stampo metallico. Passando al metallo, la tecnologia di HP, Metal Jet, nasce con gli stessi obiettivi della tecnologia per polimeri, quindi pensata per produzioni di volumi importanti. Di con- seguenza immagino che quando sarà disponibile ve- dremo lo stesso percorso della Multi Jet Fusion, ovvero utilizzatori che la acquistano per produrre parti finali e la usano per realizzare stampi quando necessario”. Rigamonti prende la parola: “Ritengo l’attrezzaggio rapido, sia pure con i limiti tecnici che lo contraddi- stinguono, abbastanza interessante. Credo tuttavia che sarà presto superato da tecnologie di stampa 3D rapide e poco costose che renderanno questa applica- zione obsoleta in tempi non lunghi. In particolare, trovo superfluo l’attrezzaggio rapido in metallo sinterizzato, specialmente considerando i costi, le tolleranze e la fi- nitura superficiale che caratterizzano questa applica- zione. Si tratta di fattori che ne circoscrivono l’utilizzo a nicchie troppo piccole per essere interessanti, almeno per noi”. “La startup Moi composites - sottolinea Na- tale -, è focalizzata sullo sviluppo di una tecnologia di additive manufacturing chiamata CFM, Continuous Fiber Manufacturing, un nuovo processo che unisce le prestazioni dei materiali compositi a fibra continua e matrice termoindurente, con le potenzialità offerte dai processi di additive manufacturing. Questo permette di creare oggetti tridimensionali fibro-rinforzati, con ma- teriali dal rapporto peso/prestazione e caratteristiche meccaniche equiparabili al composito unidirezionale”. Romeo conclude: “La produzione additiva si sta affer- mando come processo di prima scelta nelle applicazioni industriali. DMG Mori, grazie alla serie Lasertec DED hybrid coniuga in un’unica macchina la sinterizzazione laser con la lavorazione a 5 assi. Il passaggio automa- tico tra sinterizzazione laser e fresatura simultanea a 5 assi in un unico serraggio riduce i tempi di processo fino all’80%. In particolare, nell’ultimo modello introdotto, Lasertec 125 DED hybrid, tale risparmio avviene grazie alla completa eliminazione di parti di processo, come il trattamento termico, dal momento che la macchina può depositare materiale con una durezza fino a 63 HRC. L’uso alternato della sinterizzazione laser e della fresatura a 5 assi in simultanea è particolarmente profi- cuo per incrementare i processi produttivi o sviluppare nuove geometrie pezzo. Un esempio in questo caso possono essere le giranti chiuse. Altro notevole punto di forza riguarda la produzione di nuove parti e la ripa- razione di stampi per pressofusione”. @gapeloso FOTO STRATASYS
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz