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21 rmo giugno/luglio 2021 per buoni ordinativi e per i mesi a venire ci si aspetta prospettive interessanti in termini di soddisfazione degli stessi”. Il confronto tra l’inizio di quest’anno e il medesimo periodo dello scorso è ovviamente fuorviante. Ric- cardo Pessina, direttore generale di Monzesi, specifica come nella comparazione tra l’inizio del 2021 e quello del 2018 la sua società ha registrato il 41% in più di raccolta ordini, mentre dal confronto 2021-2019 c’è stato un incremento del 20/25% nella raccolta di offerte. “Non vedremo una ripresa di fatturato nel 2021 – indica Riccardo Pessina -. Per vedere i risultati del 2018/2019 o addirittura per superarli dobbiamo aspettare il 2022 quando saranno evasi gli ordini che stiamo raccogliendo quest’anno”. Trattandosi di macchine ‘importanti’ sia stand alone sia dedicate a produzioni diversificate, quest’anno può essere considerato l’anno di ripartenza degli or- dini. Lo conferma anche Sergio Baroni, Sales & KAM di DMG Mori Italia. Posto che il 2021 è partito bene grazie a un mercato che ha diversificato diverse tipo- logie di produzioni, Baroni vede richieste in crescita e clienti orientati al futuro con progetti che prevedono commesse di macchine installate tra 8, 12, 13 mesi, quindi lavori che saranno realizzati, in termini di fat- turato, solo successivamente. Nel primo trimestre, registra un aumento esponen- ziale delle vendite in tutti i comparti merceologici So- raluce Italia. Tuttavia, analizzato a livello di mercato globale, Silvia Alducci, vicepresidente della società, lo definisce “un andamento a macchia di leopardo”. In- fatti, pone sul piatto un passaggio non indifferente, se consideriamo il periodo che stiamo vivendo: “da un lato le imprese italiane hanno potuto godere, e lo hanno fatto, degli incentivi derivanti da agevolazioni Industria 4.0, Legge Sabatini ma, allo stesso tempo, si sono trovate di fronte ai rifiuti da parte di istituti di credito a concedere loro finanziamenti e questo porta a dire che spesso la volontà di investimento non è tutto”. Ma qual è il polso di una realtà che si occupa della produzione di software nel comparto dei produttori di macchine utensili? Stefano Simonato, amministratore delegato di Procam Group - Hexagon Production Soft- ware, afferma di aver risentito in modo limitato dei Daniele Bologna è direttore operativo di Hermle Italia : “Viviamo in una situazione di mercato vivace attraverso progetti complessi, anche a lungo termine, che porta a vedere un cauto ottimismo di crescita anche per i trimestri a venire”. Silvia Alducci è vicepresidente di Soraluce Italia : “Le imprese italiane possono godere degli incentivi derivanti dal Piano Industria 4.0 e dalla Legge Sabatini ma si sono trovate di fronte ai problemi, da parte di istituti di credito, a concedere loro finanziamenti”. Riccardo Pessina è direttore generale di Monzesi : “Ci siamo avvicinati a un modello di realtà virtuale creando una presentazione ad hoc per mostrare da remoto le macchine ai clienti. Per vedere i risultati del 2018/2019 o addirittura per superarli dobbiamo aspettare il 2022 quando saranno evasi gli ordini che stiamo raccogliendo quest’anno”.

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