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87 rmo maggio 2021 ALPEMAC Il mercato richiede macchinari estremamente precisi, veloci e con ottimi risultati di qualità del prodotto finito. Alpemac risponde a queste esigenze con tutti i prodotti della propria gamma, tra questi le levigatrici Timesavers che rientrano nei parametri di efficienza, produt- tività e qualità ricercata oggi dalle aziende del settore. Alpemac offre un’ampia gamma di levigatrici completamente personalizzabili sia per numero di teste di lavoro sia per tipologia di lavorazione. Il sistema a carosello garantisce un altissimo livello qualitativo delle lamiere lavorate, creando un angolo omogeneo e non parziale, al quale si abbina un incremento di produttività poiché la lavorazione del pezzo risulta essere più rapida, grazie anche alla possibilità di processare contemporaneamente elementi di spessore diverso; il processo di le- vigatura è fino cinque volte più rapido delle altre levigatrici assicurando comunque massimi standard qualitativi. Con Timesavers non sarà più necessario posizionare il pezzo in obliquo e si potrà scegliere la direzione di satinatura da dare al prodotto finito. Timesavers è inoltre progettata seguendo un concetto di versatilità, che ne consente la declinazione in un’ampia varietà di versioni configurate in modo da rispondere a specifiche esigenze di produzione. BECKY Oltre ad offrire alla propria clientela soluzioni combinate laser e plasma per la lamiera, Becky presenta una macchina per la lavorazione di tubi e profili, sfruttando le potenzialità dei plasma ad alta defizione oppure dei laser fibra. La Plasmatube (Xtube nella versione laser) può lavorare profili da 8” (200 mm) a 24” (600 mm) nelle lunghezze 6 e 12 m. Il tutto interpolando fino a 13 assi e gestendo 4 mandrini. Tramite la Plasmatube è possibile lavorare tubi tondi, quadri e travi (IPE, HEA, HEB ecc.) senza necessità di tempi morti di attrezzaggi e con la massima precisione di processo. Il sistema di controllo utilizzato sulla macchina permette di monitorare e corregere eventuali irregolatirtà (tipiche di questi profili) tramite l’utilizzo di sistemi laser che ‘leggono’ la posizione del tubo e la correggono interag- gendo direttamente con gli assi macchina. La particolarità della Plasmatube è di lavorare tubi di grosso diametro evidentemente, se richiesto, utilizzando la tecnologia bevel per preparare le travi a successive lavorazioni di saldatura. Utilizzando la tecnologia plasma ci si deve accontentare nella realizzazione di forature piccole, per questo una delle opzioni dispoinbili per questa macchina è una foratrice ISO 30 che permette di realizzare fori e filetti laddove il plasma non arriva. CMS CMS Metal Technology amplia la sua gamma con un sistema di taglio waterjet. CMS tecnocut proline, dal design monolitico, compatto e robusto è la soluzione ideale per soddisfare requisiti di elevata produttività e versatilità, mantenendo standard di pre- cisione ai vertici della categoria e con particolare attenzione agli spazi produttivi in termini di pulizia e sicurezza dell’operatore. I maggiori benefit: -35% di ingombro a terra, grazie all’integrazione nel telaio dell’intensificatore elettrico e del propulsore; -33% di riduzione del ciclo di taglio con la testa 5 assi JD5, eliminando il recupero giri fra tagli consecutivi; -85% dei costi per rimozione e smaltimento abrasivo esausto grazie alla draga CMS; fino a 2 intensificatori elettrici integrati (4.150 o 6.200 bar). Le caratteristiche: vasca in acciaio inossidabile predisposta per l’aggiunta di: draga, asse tubo, livello dell’acqua automatico e presetting TCP; portelle mobili per sicurezza dell’operatore; precisioni di posizionamento e ripetibilità assi rispettivamente di ±0,035 mm e di ±0,025 mm; telecamera integrata nell’asse Z; proiettore di riga laser per veri- ficare l’allineamento della lastra rispetto all’asse X. CEMSA INTERNATIONAL Cemsa International ha sviluppato una nuova cella di saldatura, progettata e realizzata per un importante gruppo europeo, leader nella fornitura di elettrodomestici per il settore del bianco. Questa saldatrice automatica a due stazioni, pur mantenendo lo stesso concetto della saldatrice a controllo numerico, nota con il nome Roboseam per la saldatura di lavelli in acciaio inox, è stata ampiamente modificata per rispondere ad una nuova richiesta per la saldatura di due lamiere piane pre-stampate su una lamiera piegata ad U per la produzione di lavastoviglie industriali. La macchina è dotata di due attrezzature speciali, con piani di rame a due livelli, atte a completare il ciclo di saldatura di tutto il corpo macchina in due passaggi. La macchina realizzerà prima un ciclo di puntatura per eseguire poi la saldatura a rulli, a tenuta, delle tre lamiere. Tempo ciclo, complessivo di carico e scarico, di circa 5 minuti. Gruppo di potenza a media frequenza (1.000 Hz) e collegamento per interventi di verifica da remoto.
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