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84 rmo maggio 2021 put digitali. Sul lato opposto dell’avambraccio sono invece presenti tre connettori dell’aria, che raggrup- pano tutti i servizi pneumatici del braccio robotico. Un connettore è dedicato all’aria diretta, mentre gli altri due sono guidati e comandati da una elettrovalvola che si trova all’interno del polso del robot. Nel loro complesso, questi allestimenti permettono di realiz- zare applicazioni anche complesse evitando di avere cavi e tubi all’esterno, per avere così una soluzione di automazione molto più pulita. Sull’avambraccio sono infine stati introdotti due pulsanti, il primo dei quali consente di entrare in modalità manual guidance, per cui in qualsiasi momento l’operatore può decidere di muovere il robot manualmente. Il secondo pulsante è invece customizzabile in base alle esigenze dell’ope- ratore, che può ad esempio utilizzarlo per avviare la registrazione di un movimento oppure per richiamare un altro programma, o ancora per mettere in pausa e far ripartire un programma. Similmente, anche la gestione del ripristino dell’attività, che si interrompe in caso di collisione, può essere impostata da parte dell’operatore. È infatti possibile decidere di avere un re-start automatico, che verrà segnalato dalla luce blu lampeggiante del LED, oppure manuale, e in questo secondo caso la luce alla base del cobot sarebbe rossa, a indicare la necessità di un intervento da parte dell’o- peratore per avviare il reset manuale. Algoritmi adattativi. I livelli di sicurezza e la collabo- ratività del Racer5 Cobot sono quindi garantiti grazie a un software sviluppato internamente da Comau e cer- tificato dal TÜV SUD, che confronta le coppie su ogni ROBOTICA Racer5 Cobot è un robot a 6 assi antropomorfo con payload di 5 kg e sbraccio di 0,8 m. È in grado di lavorare a pieno regime quando gli operatori sono al di fuori della sua area di lavoro, raggiungendo velocità di fino a 6 m/s. singolo asse con quelle calcolate dal suo modello dina- mico. L’impiego di uno speciale algoritmo adattativo consente quindi di raggiungere livelli molto elevati di precisione. L’algoritmo è infatti in grado di riconoscere ad esempio la presenza di uno sbalzo termico, oppure se i valori degli attriti dei vari giunti del cobot doves- sero andare incontro a modifiche nel tempo a causa della naturale usura dell’oggetto. Il modello dinamico si adatta così rispondendo alle variazioni nelle condi- zioni di funzionamento e al loro evolversi nel tempo. Infine, a ulteriore garanzia dei livelli di sicurezza of- ferti dal robot, ogni Racer5 Cobot che esce da Comau viene testato in una cella automatica tramite un ciclo di 60 impatti, che servono a verificare che l’arresto del robot avvenga entro i limiti imposti dalle norma- tive. In occasione del lancio del cobot, Comau ha in- fine avviato uno speciale programma demo riservato ai system integrator, invitando i partner a presentare proposte applicative che vorrebbero sviluppare utiliz- zando il Racer5 Cobot. Comau procederà alla valuta- zione e alla selezione delle migliori idee applicative, offrendo in prestito gratuito ai progetti più interes- santi un Racer5 Cobot per la durata di tre o più mesi, al fine di realizzare l’applicazione. Le tre migliori ap- plicazioni verranno premiate con uno sconto speciale sull’acquisto di un successivo Racer5 Cobot da parte del system integrator, offrendo inoltre piena visibilità all’applicazione sviluppata sui canali social dell’azienda e nel Comauplus+ Marketplace, oltre allo sviluppo in aggiunta di attività dedicate di co-marketing. @marcocyn

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