RMO_236

61 rmo maggio 2021 motore raffreddato a liquido, con pignoni e galoppini per il recupero elettronico del gioco. Questo, unitamente ad un’importante spinta sugli assi e un sistema di adduzione di lubrorefrigerante ad alta pressione interno ed esterno all’utensile, che possono essere utilizzati contemporaneamente durante la la- vorazione, ha permesso di avere risultati eccellenti nei test eseguiti sulla macchina, che hanno dimostrato che TRT1000 lavora il titanio in modo altamente produttivo e con un’ottima qualità superficiale sul pezzo. Facile da installare e accessibile. La soluzione nasce, infine, con palettizzazione a due posti (pallet da 1.250 x 1.600 mm con portata di 8 t): scelta che valorizza la pro- duttività della macchina riducendo al minimo i tempi morti per il carico dei grezzi, il loro staffaggio e lo sca- rico del pezzo finito. Questo sistema di cambio pallet, con scambiatore frontale che ha accesso a due diffe- renti posizioni per pallet, assicura una elevata produtti- vità e affidabilità di funzionamento. Le lavorazioni che vengono eseguite sulla TRT1000 richiedono general- mente parecchie ore (si effettuano spesso asportazioni dal pieno) e un maggior numero di posizioni per i pal- let rende la macchina idonea ad essere integrata in un sistema FMS. Visto il volume di truciolo che è in grado di asportare, la macchina è dotata di due trasportatori che corrono lungo l’asse X (uno per parte) e riversano il materiale in un terzo trasportatore trasversale che con- voglia il tutto verso un contenitore esterno. Particolare attenzione è stata data alla salvaguardia dell’ambiente di lavoro. La macchina pur offrendo una ottima accessibilità all’area di lavoro, è completamente cabinata e dotata di un sistema di aspirazione delle nebbie oleose. La macchina è stata progettata per essere installata sopra al filo pavimento, consentendo quindi di evitare l’esecuzione di costose fondazioni, realizzare scavi per i convogliatori di trucioli e per i liquidi ecc. e riducendo di conseguenza il tempo di installazione e i relativi costi per il cliente. Generose anche le dimensioni del campo di lavoro, con corse di 2.500 mm in X, 1.600 mm in Z e 1.500 mm in Y (2.000 mm opzionali). Il cambio utensile è del tipo a catena a 60 posti, po- sizionato a fianco della colonna e ospita utensili con cono HSK -A-125 (particolarmente adatto a trasmettere la coppia necessaria per lavorare il titanio). A scelta del cliente, possono essere installati i controlli numerici Siemens (840D SL) o Heidenhain (TNC 640). Disponibile anche il sistema laser per la misura degli utensili ed il controllo rottura. tare sempre sulla medesima rigidità in qualsiasi punto del volume di lavoro. Si caratterizza, inoltre, per assenza di cannotto avendo la testa fissata direttamente sulla colonna mobile e que- sto consente di avere la medesima rigidità in qualsiasi punto dell’asse Z. Jobs, conosciuta per l’ampia disponibilità di teste sia meccaniche sia con elettromandrino ha scelto per que- sto modello una testa a forcella con elettromandrino sia per una questione di maggiore affidabilità sia per- chè l’elettromandrino è più facile da regolare termi- camente. Lo studio di questa applicazione ha imposto l’utilizzo di un elettromandrino ad alta coppia proget- tato appositamente da Jobs e in grado di sviluppare 1.210 Nm di coppia e 96 kW di potenza, arrivando fino a 4.000 giri/min. I dati di coppia e potenza sono quelli effettivamente disponibili all’utensile, vista l’assenza di rinvii o trasmissioni. La testa è azionata da un doppio Il centro di fresatura a 5 assi TRT1000 integra una serie di innovazioni in grado di migliorare la produttività nelle condizioni di lavoro più impegnative La soluzione nasce con palettizzazione a due posti.

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