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51 rmo maggio 2021 sistemi di filtrazione e di asportazione adatti a ge- stire i diversi materiali. Il secondo aspetto riguarda la possibilità di disporre di un numero elevato di utensili, tema essenziale dato che le macchine lavo- rano anche leghe ad alta tenacità con conseguente maggiore usura degli utensili”. La condivisione degli utensili tra le due macchine accoppiate per- mette, inoltre, al supervisore di mandare qualsiasi pezzo in produzione su una o sull’altra macchina, incrementando l’occupazione oraria e l’efficienza delle celle. Significativa è appunto la parte di gestione della macchina che, nelle applicazioni Aerospace del cliente, permette di portare la percentuale di uti- lizzo vicina al 98%, saturando le ore di lavorazione disponibili con lotti medio-piccoli tipici delle com- messe per il settore aeronautico, fattore determi- nante per giustificare il tipo di investimento. Personalizzazione standard. MCM ha saputo soddisfare le esigenze di Secondo Mona, esau- dendo tutte le richieste di customizzazione delle macchine. Un risultato ottenuto grazie al know- how sviluppato e accumulato negli anni dall’a- zienda piacentina nella costruzione di soluzioni in grado di garantire lavorazioni a elevata preci- sione su tre turni. “Il concetto principe di un FMS è proprio quello di poter lavorare in modo non pre- sidiato anche particolari difficili e di estrema com- plessità - continua Stefano Boveri -. Questo oggi è possibile grazie all’adozione di sensoristica, inte- grata sulle nostre macchine, e alle opzioni meccani- che presenti, come ad esempio i mandrini dotati di compensazione dell’allungamento o i rilevatori di vibrazione”. L’esperienza maturata in anni di colla- borazioni con clienti Aerospace ha, infatti, portato oggi MCM a disporre di una gamma completa di L’FMS in consegna a Secondo Mona è dotato di 42 posti di stoccaggio pallet disposti su tre piani e shuttle porta pallet adeguato. Il magazzino Mirror condiviso con una capacità di 900 utensili e il posto preset utensili.