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50 rmo maggio 2021 da 599 posti HSK-A100. “L’ordine segnò un’evo- luzione nella collaborazione tra MCM e Secondo Mona - continua Andrea Bergaglio -. Dopo aver testato con successo la possibilità di lavorare pic- coli lotti con impianti multi-pallet stand-alone, il nostro rapporto si ampliò alle opportunità offerte da un FMS, ossia quelle di sfruttare la condivisione degli utensili tra macchine in linea”. La gestione condivisa degli utensili tra due macchine, una in versione destra e l’altra sinistra come MCM con- sente di realizzare, permette infatti una serie di ottimizzazioni e di benefici grazie alla possibilità per i due centri di lavoro di scambiarsi gli utensili gemelli. Non è pertanto più richiesto avere il mede- simo utensile in entrambi i magazzini che servono le rispettive macchine, ma è sufficiente che questo si trovi nel magazzino comune per soddisfare le esigenze di entrambe. Vantaggio che vale anche per l’utensileria dedicata a lavorazioni particolari, utensili preziosi e dal costo elevato diffusi nel set- tore Aerospace, che non devono più per forza es- sere duplicati, potendo venire così condivisi dalle due macchine. Nuovo FMS in consegna. Il rapporto di colla- borazione tra Secondo Mona e MCM si rafforza quindi ulteriormente oggi con l’ordine di un nuovo FMS, composto da macchine di dimensioni più pic- cole rispetto alle Tank 1300. La linea in consegna è, infatti, composta da due centri di lavoro Clock 800 EVO, di nuova concezione, accoppiate e in- terfacciate tramite un magazzino utensili Mirror FOCUS AEROSPACE da 900 utensili. Il sistema di lavorazione flessibile è composto da macchine a 5 assi con tavola roto- basculante dotata di motore torque, quindi ad alta coppia, che consente di lavorare materiali estre- mamente tenaci, unitamente a mandrini HSK-A63 da 14.000 giri/min. Il restyling apportato da MCM sulla Clock 800 EVO offre oggi una macchina con ingombro a terra ridotto, pur mantenendo un’am- pia area di lavoro e performance quali dinamiche elevate, estrema rigidità, precisione e flessibilità. L’interazione uomo-macchina è resa più funzio- nale grazie a nuove pulsantiere ergonomiche con schermo touch e, grazie alla dotazione digitale completa, le macchine sono di base predisposte per il paradigma 4.0. Oltre alla saturazione delle ore di lavorazione su tre turni, un’altra esigenza da risolvere che Se- condo Mona aveva avanzato era di poter lavorare sulla stessa linea materiali diversi quali alluminio, acciaio, titanio e leghe di acciaio alto legate, una necessità molto comune nel settore aeronautico. “La grande flessibilità sul fronte delle tipologie di materiali che possono essere lavorate in macchina incide su due principali aspetti - aggiunge Stefano Boveri, area sales manager MCM -. Il primo aspetto riguarda l’asportazione, per la quale occorre adot- tare un mandrino universale che consenta di la- vorare a diverse velocità, a seconda del materiale trattato; occorrono anche diversi accorgimenti nella gestione del truciolo, in quanto quello di alluminio ha un comportamento diverso da quello in titanio, è quindi importante che la macchina sia dotata di Area di lavoro Clock 800 EVO 5 assi in consegna a Secondo Mona. L’FMS è dotato di due posti operatore per carico/scarico pezzi e del supervisore jFMX di MCE, divisione software di MCM.
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