RMO_236

37 rmo maggio 2021 alla proposta per la fornitura di energia elettrica ai due stabilimenti di Alfonsine e Larino (Campobasso). Il report riguarda, in particolare, i benefici raggiunti in ambito di economia circolare, rigenerazione delle risorse ed efficienza energetica nello stabilimento Fruttagel di Alfonsine. Diminuiti del 17,5% i rifiuti non pericolosi pro- dotti e le emissioni di anidride carbonica. La pro- duzione dei rifiuti dello stabilimento è stata analizzata al fine di ridurli e massimizzarne il recupero in materia o energia. Hera ha proposto soluzioni, concordando con Fruttagel piani di miglioramento e fornendo una consulenza normativa per la gestione in ottica di eco- nomica circolare. In questo modo, nel 2020 i rifiuti non pericolosi generati per ogni tonnellata di prodotto fi- nito sono stati 12,1 kg, in diminuzione del 17,5% ri- spetto al 2019, e sono stati tutti recuperati sotto forma di materia ed energia. Avendo sottratto i rifiuti alla discarica sono così state evitate emissioni pari a oltre 190 tonnellate di anidride carbonica. La produzione di fanghi diminuisce del 7% e sale al 30% l’acqua recuperata. Gli interventi di effi- cientamento proposti dal Gruppo nella gestione del depuratore aziendale dello stabilimento di Alfonsine hanno portato a migliorare l’utilizzo delle risorse per la depurazione dei reflui, riducendo anche la produ- zione dei fanghi, che, rispetto all’anno precedente, sono diminuiti del 7% per ogni metro cubo di refluo trattato. Anche il recupero delle acque in uscita dal depuratore, che una volta filtrate e disinfettate sono impiegate per usi tecnici, come il lavaggio di piazzali e attrezzature, ha quasi raggiunto il 30% di aumento rispetto all’anno precedente. Ridotti del 29% i consumi energetici legati al pro- cesso depurativo. Sempre ad Alfonsine, sul fronte dell’efficienza energetica, in seguito agli interventi di efficientamento realizzati anche l’energia consumata per la depurazione dei reflui si è ridotta del 29% per ogni metro cubo di refluo trattato rispetto all’anno precedente, con un calo delle emissioni di gas serra sui volumi trattati pari a circa 150 tonnellate di anidride carbonica. Anche il datacenter, grazie a un’autopro- duzione da fonti rinnovabili pari al 30% del fabbiso- gno energetico, ha registrato il 20% di emissioni in meno di CO 2 rispetto alla media dei datacenter. Il Circular economy report: rendicontare e mi- surare la sostenibilità. La misurazione e la rendi- contazione sono fattori sempre più importanti per la competitività delle imprese sul mercato, anche in termini di reputazione. Attraverso i numeri è possibile analizzare meglio i propri processi, i conseguenti im- patti, mettere in campo azioni di miglioramento e ren- dicontare in modo trasparente ai propri stakeholder. Il primo Circular economy report realizzato dal Gruppo Hera per Fruttagel e riferito ai dati 2020, non solo fo- tografa i risultati delle attività già implementate ma rappresenta un punto di partenza, dal quale avviare nuove opportunità di miglioramento nello spirito del protocollo Hera Business Solution. Il protocollo è stato sottoscritto per individuare e mettere in pratica solu- zioni integrate, energetiche e ambientali, sostenibili e chiavi in mano, con l’obiettivo di disegnare, insieme all’impresa e su sua misura, nuove opportunità di crescita. Obiettivo non ultimo: contenere quanto più possibile i costi a carico della comunità, dell’ambiente e delle future generazioni, puntando sulla rigenera- zione delle risorse naturali, sull’allungamento del ciclo di vita utile dei beni e delle risorse, sullo sviluppo di competenze per un utilizzo efficiente della materia. La partnership del Gruppo Hera con Fruttagel rap- presenta un ulteriore tassello nello sviluppo di azioni concrete di economia circolare attuate dalla multiu- tility per la transizione energetica e la neutralità di carbonio. Se sei interessato all’offerta Hera Business Solution e a ricevere maggiori informazioni sul Circular economy report, scrivi a HBS@gruppohera.it .

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz