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IN BREVE Manutenzione smart da remoto Mitsubishi Electric presenta Smart remote service, servizio di assistenza tecnica da remoto multi-dispositivo che con- sente di effettuare la manutenzione a distanza con soluzioni per smartphone, tablet e smart glasses. Il supporto tecnico offerto dall’azienda per macchine e impianti diviene così an- cora più capillare e tempestivo, consentendo di individuare rapidamente eventuali errori e rendendo la diagnosi sicura, veloce e precisa, evitando ripetute visite in loco con risparmio di tempi e costi di trasferta del personale tecnico. Il servizio è basato su browser e non richiede pertanto alcuna installa- zione. È sufficiente scaricare una apposita app su smartphone o tablet e offre una connessione protetta (crittografia AES- 256). E’ altresì possibile usufruire di appositi smart glasses interattivi per la realtà aumentata, grazie ai quali il tec- nico dell’assistenza può guidare l’operatore della macchina utensile durante l’intervento di manutenzione. Ciò rende le attività di manutenzione ancora più semplici e intuitive, con- sentendo di lavorare con entrambe le mani libere. Lubrificazione in tornitura DropsA offre diverse tipologie di lubrificazione espressa- mente studiate a seconda delle funzioni dei diversi compo- nenti impiegati nel processo di tornitura. L’azienda progetta nello specifico sistemi per la lubrificazione automatica dei componenti presenti nei macchinari per tornitura, quali elettro mandrino, viti a ricircolo di sfere, pattini e guide di scorrimento. Per le velocità elevate cui ruota l’elettro man- drino, un sistema in grado di fornire un flusso continuo di miscela aria-olio provvede sia a lubrificare che a raffred- dare le superfici che entrano in contatto, al fine di preve- nire l’usura ed evitare il surriscaldamento che metterebbe l’intero processo a repentaglio. Per le viti a ricircolo di sfere è invece necessario un sistema con valvole che forniscono una quantità di olio precisa direttamente sul punto di appli- cazione. Per pattini e guide, infine, che devono sopportare carichi maggiori, serve una lubrificazione a grasso, dalla consistenza maggiore e che permette quindi il movimento del pezzo durante la lavorazione favorendo lo scorrimento. 90 rmo aprile 2021 Automazione in OPC UA Bosch Rexroth sostiene il protocollo di comunicazione OPC UA, che l’azienda ha integrato come standard nei propri sistemi dal 2013, implementandolo in tutte le architetture, da quelle idrauliche a quelle dei controlli numerici. Diversi sono i vantaggi che l’azienda sottolinea, come l’apertura che consente implementazione con licenza open source, la facile integrazione grazie all’indipendenza da piatta- forme specifiche, e il fatto che il sistema soddisfa molte- plici standard di sicurezza. L’OPC UA è inoltre largamente accettato e progettato specificamente per l’automazione. In Bosch Rexroth il protocollo è divenuto quello di punta grazie al fatto di non essere legato solo allo scambio dati in logica di polling, ma di essere invece ottimizzato con le funzionalità di publish-subscriber. In azienda il protocollo viene quindi usato a 360° in modo capillare, presente nel ctrlX Automation e di default su tutti i controlli motion dal 2013, su tutti i controlli numerici dal 2015, sui controlli mo- tion idraulici e come standard di comunicazione primario su tutti gli HMI. Sarà infine presente negli azionamenti di prossima generazione con l’avvento del ctrlX Drive. Simulazione per additivo MBJ Simufact, parte di Hexagon Manufacturing Intelligence, in- troduce la simulazione per metal binder jetting (MBJ) per eliminare i difetti in fase preliminare e consentire la produ- zione di massa con tecnologia additiva. Rispetto ai processi di fusione a letto di polvere, il MBJ consente di stampare elevati volumi di componenti con spaziatura minima, senza strutture di supporto e per lotti di dimensioni maggiori. La tecnologia ha il potenziale di sostituire lo stampaggio a iniezione per componenti automobilistici, aeronautici e per medicale. L’alta risoluzione offerta consentirebbe di ridurre costi e tempi di produzione di componenti metal- liche complesse e leggere. Lo strumento consente di pre- vedere e prevenire in fase di progettazione la distorsione che avviene durante il processo di sinterizzazione sulle componenti, senza bisogno di conoscenze specialistiche in simulazione. Compensando tali modifiche, i componenti possono essere stampati in 3D così come sono stati proget- tati. La sollecitazione meccanica indotta dalla sinterizza- zione è inoltre prevista prima della stampa, evidenziando dove potrebbero verificarsi eventuali difetti per apportare modifiche.

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