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Gli utensili HPC (High Performance Cutting) permettono di velocizzare la lavorazione di oltre il 60% nella sgrossatura adattiva, mentre nella finitura con frese profilate si arriva a un risparmio di tempo superiore all’80% rispetto all’impiego di frese sferiche tradizionali. Occorre però utilizzare un software CAD/CAM in grado di interpretarne le caratteristiche e sfruttarne il potenziale. Il punto di vista di Tebis di Elena Castello Il potenziale degli utensili HPC I moderni utensili ad alte prestazioni sono estre- mamente potenti. Nella sgrossatura adattiva, gli utensili HPC (High Performance Cutting) permet- tono di velocizzare la lavorazione di oltre il 60%, mentre nella finitura con frese profilate si arriva a un risparmio di tempo superiore all’80% rispetto all’impiego di frese sferiche tradizionali. Un ri- sparmio di tempo di questo ordine di grandezza è davvero impressionante, a patto che si utilizzi un software CAD/CAM in grado di interpretare al me- glio le caratteristiche degli utensili e di sfruttarne il potenziale. Da un sondaggio condotto da Tebis nel 2018 è emerso che oggi gli utensili HPC sono piuttosto conosciuti sebbene ancora troppo poco usati: il 72% degli intervistati ha dichiarato di conoscerne i vantaggi, ma soltanto il 42% li utilizza. Il mar- gine di crescita è quindi molto ampio: solo il 9% ha categoricamente escluso l’impiego di utensili HPC - considerati non idonei per le geometrie dei propri componenti - mentre al contrario il 49% ne sta va- lutando seriamente l’utilizzo. Sgrossatura adattiva e finitura. Tebis oggi rac- comanda l’adozione degli utensili HPC per le lavora- zioni di sgrossatura adattiva, nelle quali il lay-out dei percorsi viene adattato automaticamente alla geo- metria del componente con l’esclusione delle passate dal pieno. A differenza dei metodi tradizionali, nella sgrossatura adattiva l’uso di utensili HPC di nuova 88 rmo aprile 2021 SOFTWARE

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