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72 rmo aprile 2021 Dalla meccanica alla meccatronica. I risultati rag- giunti in termini di capacità produttiva dell’impianto sono stati decisamente soddisfacenti, con risultati su- periori di circa un +15% solo a livello di tempo ciclo rispetto alla resa teorica, con inoltre la possibilità di spingersi fino a prestazioni ancora superiori. “Questo progetto innovativo - aggiunge Marco Carniato, sales manager Gefit - comprende due linee già consegnate a Bari più un impianto gemello che verrà realizzato direttamente in Cina per lo stabilimento cinese dell’u- tente finale, più una quarta linea che introdurrà anche un altro prodotto similare ma nuovo”. Per questa com- messa, anche grazie a Festo, Gefit è stata in grado di proporre un cambiamento tecnologico, dal meccanico puro al meccatronico. Il comparto software ha svolto un grande lavoro predisponendo tool standard di in- terfacciamento con gli assi scelti, in modo che gli ope- ratori di assemblaggio potessero alimentare gli assi in maniera rapida da subito. “Molto importante è stata la scelta del partner giusto per introdurre soluzioni innovative - continua Carniato -, un cliente che, nono- stante le dimensioni considerevoli, è molto flessibile nell’interfacciarsi e confrontarsi, oltre ad avere con noi un grande rapporto di fiducia”. Il rapporto tra Gefit e l’OEM è molto solido e va avanti da molto tempo: oltre agli iniettori, negli anni, l’azienda ha già realiz- zato diversi altri impianti con loro, utilizzando sempre prodotti Festo, sia in Italia che nel mondo (Germania, USA, Cina, India). Una partnership tecnologica che oggi viene ulteriormente potenziata grazie anche al contributo di Festo. @marcocyn elettrici che Gefit ha sviluppato permettono di cambiare semplicemente una quota all’interno dell’asse senza modificare la meccanica - illustra Merlotti -. La proget- tazione della nuova linea ha permesso quindi di ridurre le tempistiche, risparmiare risorse per riprogettazione e, di conseguenza, diventare più efficaci”. Anche altre mo- tivazioni hanno fatto propendere Gefit per le soluzioni Festo: la linea è stata venduta con un ciclo di produzione inferiore ai cinque mesi, dall’ordine d’acquisto arrivato a dicembre 2018 alla fase di startup presso lo stabilimento utilizzatore, avvenuta a inizio maggio 2019. Una delle variabili valutate da Gefit è stata quindi anche la capacità di Festo di consegnare i materiali praticamente in tempo zero. Un altro aspetto rilevante è stata poi la capacità di analisi preventiva che la tipologia di prodotti Festo consente, grazie ai pacchetti di simulazione di ciclo e di processo che permettono di fare un dimensionamento molto prossimo a ciò che sarà il reale comportamento in ambiente di produzione delle soluzioni in via di sviluppo. “Anche a fronte di eventuali errori di dimensionamento all’interno del ciclo, l’ampia gamma di prodotti Festo garantisce flessibilità e immediata disponibilità - spiega Merlotti -. Decisivo è in tal senso avere un prodotto in 24 ore che ti permette di risolvere il problema e soppe- rire all’eventuale errore in fase di progettazione, di cui ci si accorge soltanto nella messa in funzione della mac- china”. È stato inoltre possibile, senza aggravi di costi, standardizzare il taglio degli assi, che per Gefit ha signi- ficato avere meno costi, più conoscenza del prodotto e soprattutto la possibilità di prelevare e spostaremateriali simili all’interno delle diverse postazioni qualora cam- bino le priorità all’interno del comparto produttivo, con un netto miglioramento della gestione interna. Pacchetti di simulazione di cicli e processo nei prodotti Festo consentono il dimensionamento prossimo alle reali esigenze di produzione. Particolare della linea di montaggio iniettori benzina realizzata da Gefit con il supporto di Festo. FOCUS ASSEMBLAGGIO

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