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65 rmo aprile 2021 dei componenti, validando l’adeguatezza all’appli- cazione da svolgere. Una volta confermata la scelta, è possibile scaricare i disegni CAD 2D e 3D e tutta la documentazione relativa, per poi interfacciarsi con la parte commerciale per procedere all’ordine. I moduli dello Smart MechatroniX offrono infine il vantaggio della grande flessibilità, altra ragione alla base del crescente successo delle soluzioni elettro- meccaniche rispetto alle soluzioni pneumatiche o idrauliche per le applicazioni target nell’assemblag- gio. “Gli Smart Function Kit soddisfano un’esigenza che i costruttori di linee e i produttori hanno sem- pre più - dice ancora Balansino -, che è quella della adattabilità, della modularità e variazione istanta- nea della linea produttiva in funzione del prodotto da generare. Il nostro modulo di handling elettro- nico consente ad esempio di riconfigurare la linea semplicemente premendo un tasto, permettendo di fare configurazioni istantaneamente e in qualun- que momento, potendo assemblare sulla stessa linea più prodotti diversi”. Manipolazione robotica flessibile. Un terzo mo- dulo che compone la piattaforma Smart MechatroniX, di grandissimo interesse per i task di assemblaggio, è infine lo Smart Flex Effector. “Si tratta di una asso- luta novità, che di fatto introduce sul mercato qual- cosa che mancava nel mondo dell’handling robotico - spiega Balansino -. Lo Smart Flex Effector è un’u- nità di compensazione che si inserisce tra l’estremità del braccio robotico, un robot industriale o un robot collaborativo, e la mano di presa, come una sorta di giunto intelligente, il cui sviluppo ha portato a nu- merosi brevetti. L’unità ha al suo interno una serie di piccoli motori elettrici che consentono alla mano di presa di muoversi con sei gradi di libertà, sia in senso angolare che assiale. Questo infonde all’unità robo- tica la flessibilità necessaria a correggere la posizione qualora la mano di presa incontri una resistenza nello svolgimento del compito, ad esempio nell’in- serimento dei pin di un microchip nella loro sede”. È quindi possibile bloccare i gradi di libertà sul cor- retto orientamento richiesto, lavorando di fatto con una unità rigida. Nel caso in cui il posizionamento del robot sul target non fosse sufficientemente preciso, i gradi di libertà possono essere sbloccati per consen- tire all’unità robotica di regolare l’orientamento della pinza, in risposta alla resistenza che incontra nell’e- secuzione dell’operazione. Un po’ come quando al buio si cerca di inserire una spina nella presa di cor- rente, e il polso aggiusta il movimento per trovare la posizione dei buchi. Analogamente, i sensori all’in- terno della mano provvedono a inviare il feedback angolare all’intelligenza del robot, che diviene così in grado di correggerne la posizione per portare a termine con successo l’operazione di assemblaggio. Già presentato ai principali attori del mondo della ro- botica e dell’automazione, lo Smart Flex Effector ha suscitato grande interesse ed entusiasmo tra costrut- tori di robot e sistemi di presa. Il lancio del modulo sul mercato è previsto per i mesi di maggio e giugno di quest’anno. @marcocyn Il modulo meccatronico per operazioni di handling incluso nell’offerta Smart MechatroniX, Modulo meccatronico preconfigurato per operazioni di pressatura, piantaggio e giunzione. Hardware, software e know-how integrati nello Smart Function Kit for Pressing.

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