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60 rmo aprile 2021 grande flessibilità di prodotto e formati diversi, in modo più semplice rispetto alla pneumatica. I mo- delli a cinghia 5E e 5V, di più recente lancio, offrono in particolare elevata flessibilità in termini di corse e velocità, potendo essere impiegati per corse lunghe fino a 6 metri. La gamma 6E di attuatori elettrici con vite a ricircolo è stata invece sviluppata per tutte le applicazioni con forze elevate di spinta e accuratezza di posizionamento. È un attuatore che nasce come compatibile con la gamma pneumatica della stessa famiglia, secondo standard ISO 15552, condividendo di fatto le stesse testate e gli stessi fissaggi. I due pro- dotti insieme coprono tutte le richieste di un’applica- zione media di automazione industriale, il cui trend di sviluppo va oggi proprio in direzione dell’attuazione elettrica”. Oltre a variabilità di formato e precisione, l’attuazione elettrica offre infine anche una serie di vantaggi sul fronte consumi: come risparmio sui costi dell’aria compressa ma anche grazie alla disponibilità di motori che oggi consentono il controllo di velocità, corrente e tensione, per un uso più efficiente e green dell’energia. Concetti 4.0 e know-how. La linea, completamente automatizzata come da richiesta, viene supervisionata da un solo operatore che provvede al caricamento delle tramogge dei vari alimentatori vibranti per i componenti lungo il processo e alla rimozione a mano dei pacchi finiti. “La macchina è pienamente 4.0, viene gestita tramite un PC con, inoltre, dei monitor touch più piccoli dislocati nei vari punti della linea - dice Ro- FOCUS ASSEMBLAGGIO Il sistema XZ con assi elettromeccanici Serie 5E e 5V per il prelievo dell’O-ring. La pinza Serie CGCN a 3 dita autocentranti per presa testata. Il sistema di controllo da remoto, Industry 4.0 manelli -. Essa è collegata con il MES aziendale, per consentire di caricare in automatico le ricette e vedere lo stato della macchina in dettaglio. Lo stesso MES può anche prelevare dati di produzione dalla linea, come pezzi buoni e scarti, tipologie di scarto e allarmi par- ticolari”. L’integrazione con il MES, effettuata da Di- gital, azienda del Gruppo Camozzi, consente quindi al sistema di intercettare tutti i guasti in tempo reale, per una gestione preventiva delle rotture. La possi- bilità di archiviazione dei dati abilita infine la totale tracciabilità del singolo ordine, con piena trasparenza su tutto il processo. In questo il profondo know-how di processo di Camozzi è stato fondamentale per indi- rizzarci nella soluzione degli specifici problemi che la linea comporta. Il risultato è che a parità di diametri e di serie, la nuova linea automatica ha permesso di raddoppiare la produzione pezzi rispetto a quanto processato in precedenza. L’impiego della componen- tistica Camozzi per risolvere diverse problematiche è ampio, dai cilindri senza stelo alle batterie interfac- ciate con bus di campo, e fino a diverse tipologie di pinze, anche prodotte appositamente da Camozzi per la specifica applicazione. I concetti sviluppati nella linea di pre-montaggio testate troveranno future evo- luzioni nella collaborazione con Faicom in una nuova linea per l’assemblaggio di altre serie di cilindri, unifi- cando e accorpando in un’unica linea completamente automatizzata un processo che oggi avviene su diverse macchine asservite da operatore. @marcocyn

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