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49 rmo aprile 2021 i progettisti utilizzano componenti sempre più affi- dabili, efficienti, in grado di integrarsi facilmente all’interno della smart factory. “La richiesta di avere prodotti che si integrano facilmente all’interno della smart factory arriva proprio dai costruttori che, per garantire macchinari efficienti in durata e presta- zione, necessitano di componentistica di comprovato standard qualitativo elevato – ha esordito Graziano Bugatti, presidente e direttore generale di Aignep. Per questo sempre più vi è una richiesta di prodotti meno personalizzati e di semplice e immediata inte- grazione nel sistema”. È intervenuto Corrado Tamiozzo, chief engineering di Metal Work: “In realtà, fortunatamente, vi sono diversi trend. Sicuramente vedo la diffusione sempre maggiore di componenti in grado di essere connessi in bus di campo: ciò permette una riduzione dei tempi di risposta nonché delle fasi di setup della macchina o dell’impianto. In linea generale, l’integrazione dei componenti in una rete consente anche la raccolta di molti dati dal campo, permettendo quindi al sistema di controllo una migliore gestione degli eventi”. Con sensori sempre più sofisticati e l’analisi dei dati - ha commentato Benedetta Torres, product market manager Festo per la digitalizzazione -, la tecnolo- gia è arrivata a innervare di intelligenza le fabbri- N ella fabbrica del futuro, le linee di assemblaggio saranno modulari e le macchine che le costitu- iscono si sposteranno e si riorganizzeranno in nuove linee per ottenere funzioni diverse. Collaborazione tra operatori e macchine sarà il denominatore comune della nuova organizzazione manifatturiera. L’automa- zione industriale è ormai indispensabile per processi e sistemi produttivi. In un’apparecchiatura utilizzare componenti pneumatici è molto spesso la soluzione migliore per avere un sistema automatico con costi mo- derati e un buon grado di affidabilità; anche dopo un numero importante di ripetizioni del movimento. In- somma, ancora oggi, la pneumatica è una tecnologia economica e sicura per la risoluzione degli innumere- voli problemi di automazione. Il mezzo utilizzato per la potenza fluida è l’aria compressa. Per essere utilizzata in modo corretto, nei circuiti automatici, essa dovrà se- guire un trattamento di filtrazione, regolazione della pressione e se necessario la sua lubrificazione. Cilindri, valvole, distributori e FRL sono alcune macro categorie di componenti pneumatici, atti allo sviluppo di circuiti per l’automazione. Affidabilità, integrazione e Smart Factory. Per aumentare produttività e innovazione degli impianti, Graziano Bugatti è presidente e direttore generale di Aignep : “La richiesta di avere prodotti che si integrano facilmente all’interno della Smart Factory arriva proprio dai costruttori che, per garantire macchinari efficienti in durata e prestazione, necessitano di componentistica di comprovato standard qualitativo elevato”. Benedetta Torres è product market manager Festo per la digitalizzazione: “Con sensori sempre più sofisticati e l’analisi dei dati la tecnologia è arrivata a innervare di intelligenza le fabbriche, ribaltando i processi tradizionali”. Gabriele Manno è product market manager Festo per la pneumatica: “Nel portfolio Festo è Corrado Tamiozzo è chief engineering di Metal Work : “Osservo la diffusione sempre maggiore di componenti in grado di essere connessi in bus di campo: ciò permette una riduzione dei tempi di risposta nonché delle fasi di setup della macchina o dell’impianto. In linea generale, l’integrazione dei componenti in una rete consente anche la raccolta di molti dati dal campo”.

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