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30 rmo aprile 2021 Secondo Arturo Baroncelli, Past President di IFR e consigliere di Siri, le previsioni 2020 di robot industriali nel mondo stimano un calo del 20% nelle vendite anche se i conti ufficiali sono in via di definizione. Con certezza, invece, volano a doppia cifra gli andamenti dei robot di servizio grazie a settori come l’agricoltura e la sanità e alle startup di Stefano Belviolandi Meccanica strumentale traina la robotica S e volessimo disegnare un quadro del mercato della robotica ci troveremmo di fronte a una situazione complicata. Sia perché non in tutto il mondo le cose sono andate nello stesso modo, sia perché nella robo- tica si deve distingue tra industriale e di servizio, sia perché l’Italia ha dimostrato, ancora una volta, di es- sere una voce fuori dal coro. Infine, l’arrivo del Covid- 19 che ha sparigliato ogni previsione a breve medio termine lasciando sul campo qualche pesante segno negativo (robot industriali) ma anche un prevedibile segno positivo (robot di servizio). Arturo Baroncelli, Past President della International Federation of Ro- botics (IFR) e consigliere di Siri (Associazione Italiana di Robotica e Automazione) ha analizzato il mercato mondiale e italiano sottolineando alcuni aspetti curiosi e inaspettati. I robot e le tecnologie applicative. A livello mon- diale, la crescita della robotica industriale è ininterrot- tamente salita dal 2009 al 2019 principalmente in Asia (Corea, Giappone e Cina) a far la parte del leone con il 62%, seguita da Europa (21%) e Americhe (14%) sia per quanto riguarda il volume di produzioni sia per quanto riguarda il fatturato. E quali tecnologie applica- tive hanno giocato il ruolo principale nell’installazione dei robot? “L’handling, come macrocategoria, poi il welding – indica Baroncelli -. Mentre se guardiamo alle installazioni per segmento industriale finale troviamo l’Automotive, per la robotica più grande, e l’elettro- nica, per i robot più piccoli, che si contendono il primo posto nella classifica”. Nel 2019, invece, si è assistita a una inversione di tendenza, rispetto alla costante cre- scita, sostanzialmente per tre fattori: riduzione dei beni di consumo, fase di stallo del mercato delle automobili e tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Se, da un lato, nel 2019 la robotica industriale ha subito un con- traccolpo, così non è stato per i cobot, che sono aumen- tati sia in volume prodotto sia in fatturato. Baroncelli ha STRATEGIE

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