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24 rmo aprile 2021 lora la centralità della contrattazione tra le parti. “La correttezza delle relazioni – dice Re David - hanno caratterizzato il confronto nella fase precedente alla firma del nuovo contratto, anche nei momenti di conflittualità. Altro aspetto fondamentale è stata la centralità della contrattazione che rilancia, sia il sin- dacato sia la parte datoriale nelle loro funzioni”. E ha continuato: “Un elemento interessante del contratto, direi fondamentale, è la formazione continua dei la- voratori, nell’orario di lavoro, in un mondo che sta cambiando. Nel contratto sono inseriti gli strumenti e le modalità formative. Un totale di 24 ore, che preve- dono la formazione di tutti i lavoratori come diritto soggettivo. E’ un contratto di lavoro sfidante per en- STRATEGIE trambe i soggetti, lavoratori e aziende”. Lo sviluppo del capitale umano è decisivo per dotare i lavoratori di competenze in grado di risolvere problemi sempre più complessi e profondamente diversi rispetto al passato. In sintesi, nel lavoro post covid, c’è bisogno di persone che sappiano affrontare i cambiamenti del modo di lavorare, anche ricorrendo a metodologie avanzate basate sulla conoscenza digitale. Industria 4.0 e lavoro. Secondo alcuni, nel mondo del lavoro non si useranno le macchine, ma gli uomini si limiteranno a monitorarle, stabilendo cosa deve es- sere fatto e come. L’industria 4.0 pervade le imprese e il modo di lavorare. Nasceranno nuovi settori pro- duttivi e dunque nuovi posti di lavoro. “Questo con- tratto dei metalmeccanici – conclude Re David –, offre un senso di stabilità del sistema in una fase dove gli elementi di incertezza sono molti. Abbiamo un’im- portante presenza sul territorio e nelle fabbriche. In questi ultimi mesi abbiamo registrato un aumento dell’attività produttiva e delle ore straordinarie, me lo lasci sottolineare, anche con le criticità di approvvigio- namento delle materie prime e della componentistica elettronica. Ci sono comparti in netta ripresa e altri con maggiori difficoltà. Ecco allora che, l’introduzione di nuove tecnologie, impongono un tema sulla produt- tività e l’orario di lavoro e redistribuzione del lavoro anche in un quadro europeo. Si dovrà discutere e con- dividere anche come utilizzare i fondi del Recovery Fund e quali debbano essere le priorità”. @gapeloso

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