RMO_235

19 rmo aprile 2021 Ritorno dell’investimento veloce. Ognuna delle macchine citate è predisposta per l’interconnes- sione Industry 4.0, permettendo a queste soluzioni di rientrare a pieno diritto tra i beni materiali 4.0. Per l’ex-iperammortamento, il primo scaglione è rimasto fisso a 2,5 milioni e l’aliquota è passata, solo per il primo anno, al 50%. L’aliquota del se- condo scaglione, tra i 2,5 ed i 10 milioni, è salita dal 20% al 30%, è stato inoltre introdotto un terzo scaglione, per investimenti compresi tra i 10 e i 20 milioni con un’aliquota del 10%. A partire dal 2022 fino a giugno 2023, le prime due aliquote torne- ranno al livello del 2020 (40% e 20%), mentre la terza, recentemente introdotta, resterà invariata. Di particolare interesse e da non sottovalutare, è anche la normativa relativa ai software 4.0, che possono essere integrati a corredo di diverse ap- plicazioni collaborative. L’attuale credito d’imposta del 15% per i software passerà al 20%, con un mas- simale che salirà da 700 mila euro a 1 milione di euro. Questa aliquota, a differenza di quanto previsto per i crediti d’imposta dei beni materiali 4.0, durerà per tutto il biennio di proroga del piano. Anche il periodo di compensazione varia, e per tutti i crediti d’imposta sopra citati viene ridotto a 3 anni (nel 2020 erano previsti 5 anni per i beni ma- teriali e 3 anni per i beni immateriali). Per tutti i beni 4.0, la fruizione del credito d’impo- sta inizia subito dopo l’avvenuta interconnessione, quindi potremmo dire che è immediata. Da tutto ciò si evince che il ritorno sull’investimento, già nettamente vantaggioso con i robot collabora- tivi, ha aumentato notevolmente il suo valore alla luce delle nuove disposizioni fiscali recentemente introdotte nel novembre 2020. Know-how e competenza. Molte aziende pro- pongono sistemi collaborativi, vista la grande espansione di questo mercato negli ultimi anni, ma come per qualsiasi altro macchinario industriale, anche con i cobot è bene affidarsi a distributori noti e di consolidata presenza sul mercato come Scaglia INDEVA. La differenza è data dal grande know- how acquisito durante gli anni con la produzione e fornitura di soluzioni per la movimentazione manuale dei carichi e la logistica interna Scaglia INDEVA, infatti, progetta e produce manipolatori industriali intelligenti (anche conosciuti semplice- mente come gli INDEVA) dal 1975 e veicoli a guida automatica dal 2007 ed è oggi rinomata nel mondo per proporre soluzioni che migliorano l’ergonomia, la sicurezza e al contempo la produttività. Compe- tenze che permettono ad INDEVA di consigliare al meglio le PMI sull’integrazione e non solo, di cobot Doosan nelle linee di produzione e sul metodo mi- gliore per interfacciarli con altri molteplici sistemi sulla base delle singole esigenze. INDEVA Cobotics ha sviluppato un gateway capace di migliorare la manutenzione predittiva del cobot: INDEVA Cobotics Comunication. Visualizzazione dello stato del cobot in tempo reale.

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz