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65 rmo marzo 2021 Molte sono infine state le attività messe in campo in Kuka per promuovere il coinvolgimento delle persone. Interessante a tal proposito il Kuka Inno- vation, challenge interna dedicata ai dipendenti per incoraggiare le persone a presentare progetti e idee innovativi, tramite la costituzione di team di lavoro dedicati e la creazione di una piattaforma ad hoc dove tutti i 14 mila dipendenti potevano commen- tare e votare i progetti migliori. “Lo stop forzato ci ha quindi consentito di conoscerci meglio tra colle- ghi, entrando più in confidenza - aggiunge ancora Pellero -, in modi che i tempi concitati e la velocità del business normalmente non permettono. Ab- biamo così scoperto che tra le persone che lavorano in Kuka ci sono dei talenti musicali, ma non solo, anche pittori e ottimi cuochi e cuoche”. Unica tra le 40 Country nel mondo, Kuka Italia ha così lanciato KUKit re-generation, un canale YouTube in cui cover di brani famosi vengono interpretate dai dipen- denti, iniziativa che ha attratto e coinvolto anche colleghi stranieri. A dicembre sono infine state fatte molte formazioni sulla gestione dello stress da covid e lockdown, con psicologi e formatori esterni, per dare supporto ai dipendenti in una situazione che in alcuni casi può diventare alienante. Focus consumer goods. Il 2021 si è infine aperto nell’incertezza globale, dal momento che come evi- denzia Pellero l’anno passato era iniziato con una situazione ben diversa dall’attuale. Dato quindi il permanere dello stato di emergenza globale, tutte le iniziative e nuove attività messe in campo nel 2020 continueranno a essere sviluppate anche nel 2021, compreso lo smart work con l’attivazione già avvenuta di nuovi contratti. “Per quanto riguarda il mercato - spiega quindi Pellero -, il settore automo- tive continua a essere tenuto in grande considera- zione, e un altro comparto che in questo momento mostra dinamiche sostenute è il consumer goods, ov- vero food, beverage e pharma. Settori cui pure sono destinati alcuni tra i nuovi prodotti che abbiamo presentato e altri che lanceremo nei prossimi mesi”. L’azienda intende quindi espandere i servizi digitali del portafoglio dei Digital Services, oltre a investire ulteriormente nel mondo della realtà aumentata per rendere il training per i clienti più interessante, con- sentendo loro di muoversi in un ambiente virtuale per comprendere funzionamento e caratteristiche dei robot Kuka. “Stiamo anche pensando di dotarci di nuove celle dimostrative nel nostro showroom di Torino - continua Pellero -, non tanto per le visite fisiche, che pure sono possibili, quanto per dimostra- zioni multimediali da remoto. Per venire incontro anche alle necessità di chi magari ha poco tempo per fare viaggi e recarsi fisicamente in Kuka”. Infine, resta in voga a livello di strategia organizzativa l’ap- proccio One Kuka, ovvero la condivisione delle best practices a livello sia regionale di Emea che globale. Come pure sul piano locale, con iniziative pensate per continuare a essere vicini ai dipendenti e far sentire il team di Kuka come una grande famiglia, anche in un momento come quello attuale in cui non è ancora possibile ritrovarsi tutti contempora- neamente negli uffici. @marcocyn Grande novità in casa Kuka è il mondo dei Digital Services, che racchiude tutti i prodotti di Industrial IoT dell’azienda.

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