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59 rmo gennaio/febbraio 2021 predisposto ad essere utilizzato in Camera Bianca di categoria ISO 8. Tipologie di prodotti processati. Le mascherine prodotte dall’impianto Samac sono di dimensioni stan- dard appartenenti alla classe I dei dispositivi medici. Sono mascherine monouso, non sterili, adatte ad es- sere utilizzate da parte della popolazione per ridurre il rischio di diffusione delle infezioni, in particolare in situazioni epidemiche o pandemiche. La macchina può processare fino a quattro strati di materiale di varie grammature. Samac durante le fasi preliminari di studio ha già te- stato diversi tipi di materiali ed ha certificato una ma- scherina composta da tre strati di materiale ‘tessuto non tessuto’. La mascherina risulta di colore bianco ed è composta, negli strati esterni, da materiale di den- sità pari a 30 g/m 2 , mentre lo strato filtrante posto al centro è di densità pari a 25 g/m 2 . Il ponte nasale può essere in plastica o in ferro rivestito da un film plastico, maggiormente resistente e adat- tabile alla forma del naso per garantire un’adeguata aderenza. I cordini elastici per il fissaggio dietro il pa- diglione auricolare hanno una lunghezza di taglio di circa 150 mm l’uno per garantire confort e flessibilità. Grazie ai materiali di buona qualità e certificati, que- sto prodotto, certificato CE, è conforme ai requisiti di prestazione di tipo IIR secondo la normativa UNI 14683, attestante una capacità di efficienza di fil- trazione batterica superiore al 98% e resistente agli spruzzi. paradigmi dell’industria 4.0. All’interno della linea standard di Samac, inoltre, è presente una doppia sta- zione di saldatura a ultrasuoni, e vi è la possibilità di implementare l’impianto con moduli di packaging e sterilizzazione; infine, l’assistenza è garantita sia in re- moto sia on site. Struttura dell’impianto. L’impianto standard realiz- zato da Samac occupa uno spazio pari a 5 x 3,5 m e 2 m di altezza. La lavorazione della mascherina chi- rurgica monouso, parte da un nastro trasportatore posto all’inizio della linea che effettua il caricamento del tessuto non tessuto ed esegue l’alimentazione del ponte nasale. I tessuti che vengono caricati vengono quindi allineati con un contenimento meccanico, e di seguito vengono eseguite diverse operazioni: si parte da quella di saldatura longitudinale con il possi- bile inserimento di filo di plastica/metallo, seguita da quella di plissettatura longitudinale e infine si arriva alla saldatura trasversale. La terza fase di lavorazione prevede l’ordinamento del materiale su due diversi na- stri per permettere di eseguire la saldatura delle corde elastiche sul tessuto della mascherina. La mascherina viene poi sottoposta al passaggio alla doppia stazione di saldatura delle corde elastiche (taglio e saldatura ad ultrasuoni) e infine, avviene lo scarico del pezzo finito. L’impianto funziona in condizioni ottimali ad una tem- peratura ambiente tra i 0 e i 35 °C, un tasso di umidità tra 0 - 35% HR, non presenta pericoli di infiammabilità e non vi è alcuna presenza di gas corrosivi. Se necessa- rio aumentare gli standard di pulizia, l’impianto è già
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