RMO_233

27 rmo gennaio/febbraio 2021 le aziende, e quindi l’associazione, sappiano trovare nuove risposte e cogliere l’occasione di trasformare i problemi in opportunità. Ed indica i primi tre obiettivi per il suo mandato: una iniziale fase di ascolto per rac- cogliere le mutate esigenze delle aziende, allargare la base associativa anche territorialmente e consolidare le sinergie con la federazione Anima. Dottor Arabnia, lei è diventato presidente di Ucif in un contesto per nulla facile. Che problemi sta cre- ando, ed ha creato, alle aziende questa pandemia? “Questo periodo ha innanzitutto impresso un’accelera- zione a un processo di trasformazione che era già in corso da tempo e che coinvolge ogni aspetto sia gestio- nale sia produttivo. Un esempio di questo, forse quello più impattante, riguarda l’implementazione della digitalizzazione. Poi, ovviamente tutti abbiamo adot- tato all’interno delle nostre aziende gli adempimenti necessari per garantire il lavoro in sicurezza dei nostri collaboratori e, inoltre, abbiamo utilizzato lo strumento dello Smart working dove possibile. Oggi, i contatti, le riunioni e le relazioni coi clienti vengono gestite spesso in remoto. La difficoltà, e a volte l’impossibilità, di spo- CONSIGLIO DIRETTIVO UCIF MANUELA CASALI (Rösler Italiana) vicepresidente SERGIO CASTAGNA (Hubo Automation) consigliere RENZO BOARINO (Pangborn Europe) consigliere CLAUDIO MINELLI (Verind) tesoriere DARYUSH ARABNIA (GeicoTaikisha) presidente MARCO LEVA (IMF Engineering) consigliere PAOLO COLOMBAROLI (GeicoTaikisha) consigliere

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