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17 rmo gennaio/febbraio 2021 Le aspettative riposte nel nuovo customer center erano grandi, come già preannunciato lo scorso anno, e come conferma il presidente: “Aspiravamo ad una risposta entusiasta della nostra clientela, di fatto è proprio ciò che si è concretizzato come hanno dimostrato fin da subito la grande parteci- pazione al Grand Opening ed all’Open House, con circa 300 visitatori in 5 giorni, e con più di 3 milioni di entrata ordini negli ultimi due mesi”. Puntare sui giovani. L’azienda ritiene che la for- mazione e il coinvolgimento dei giovani siano delle leve imprescindibili per il futuro di una realtà in- dustriale che voglia realmente innovare ed essere al passo con i tempi. Per questo negli anni ha pro- mosso iniziative in partnership con scuole e univer- sità e continua con il medesimo entusiasmo anche nella nuova struttura. Per coinvolgere i giovani, infatti, è stato stipulato un agreement con il Cnos FAP dei Salesiani di Arese, ai quali Tornos ha offerto una macchina in conto visione, per la formazione dei ragazzi. “Sempre in nome di questa collabo- razione - aggiunge Rolle - i ragazzi del Cnos FAP, È stato stipulato un agreement con il CNOS FAP dei Salesiani di Arese, ai quali Tornos ha offerto una macchina in conto visione, per la formazione dei ragazzi. preparazione e distribuzione delle macchine nuove”. Attualmente la molteplicità di servizi offerti del cu- stomer center non impatterà sul fabbisogno di perso- nale: “il numero dei dipendenti attuale è sufficiente per far fronte alle quotidiane attività di Tornos, ed anche a far partire il reparto di revisione macchine Tornos usate”. Ciò però non esclude che in futuro si potrà rendere necessario assumere tecnici nuovi. Un ampio ventaglio di servizi. Tornos ha speso circa mezzo milione di euro, per poter offrire alla clientela un nuovo punto di riferimento in Italia. Tra i plus offerti, sia in termini di esposizione sia di servizio e di consulenza, va annoverata la possibi- lità di visionare le macchine in qualsiasi momento dell’anno, senza doversi recare presso altre aziende, garantendo così la massima privacy a chi deve pren- dere visione delle macchine, senza disturbare clienti terzi. “Un’opportunità interessante - spiega Rolle - soprattutto di questi tempi, visto che in questo modo siamo in grado di garantire la massima sicurezza nel rispetto delle linee guida dei protocolli anti Covid, ai quali già da aprile scorso ci siamo adeguati”.

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