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99 rmo novembre/dicembre 2020 GAIOTTO AUTOMATION Il prodotto di punta di Gaiotto Automation è un robot antropomorfo leggero e robusto. Una macchina con un ampio raggio di azione, una buona velocità di esecuzione e il pieno rispetto della normativa Atex per l’installazione in ambienti esplosivi. Il tutto contenuto in un peso ridotto di 550 kg. Una macchina che oggi, per il settore della verniciatura industriale, è disponibile in due modelli: GA25P e GA25P-OL. Lo sviluppo è stato indirizzato anche nei confronti della facilità di utilizzo: entrambi i modelli dispongono di una tastiera di program- mazione di facile utilizzo che è predisposta per dialogare con gli operatori in molteplici lingue. I robot Gaiotto sono macchine dove i tre tipi di funzione di programmazione che sono stati sviluppati nel corso degli anni convivono per l’utilizzo più sensato in base alle esigenze del cliente. Ovvero la classica programmazione in autoapprendimento, la precisa programmazione punto a punto e l’innovativa programmazione off-line. I tecnici Gaiotto hanno sviluppato ex novo un software proprietario che permette agli operatori la stesura di programmi precisi, completi, ed il controllo di ogni risvolto del programma fino ai minimi dettagli stando davanti ad un PC senza quindi interferire con i processi lavorativi. Dalla ste- sura del movimento alla simulazione dello spruzzo e degli spessori di materiale distribuito. GEICO TAIKISHA J-Detect è il prodotto che Geico Taikisha ha sviluppato per il settore ‘applicazione’ (robot e verniciatura), con l’obiettivo di rendere possibile in maniera automatica l’identificazione di difetti di verniciatura superficiali. I sistemi in uso, infatti, risultavano poco funzionali: molto costosi e richiedenti tempi di calcolo superiori ai cicli produttivi. Geico Taikisha si è concentrata sullo studio del concetto di difetto in uso presso il cliente, vale a dire quello di ‘malformazione a livello superficiale della verniciatura visibile a occhio nudo’. Si trattava di difetti fisici della verniciatura. Per rispondere a questo tipo di esigenza, Geico Taikisha ha ideato un illuminatore a infrarosso in grado di scannerizzare l’intera superficie della scocca e di identificare i difetti top coat (smalto) e di catoforesi. Al cliente si è potuto così fornire maggiore controllo non solo dei difetti ma soprattutto delle cause, ovvero della parte dell’impianto che non ha funzionato. Oltre all’illuminatore, J-Detect è dotato di una telecamera tridimensionale in grado di fare una scansione tridimensionale del difetto rilevato. Attualmente J-Detect di Geico Taikisha ha terminato la fase di test sulla catoforesi di FCA ed è stato approvato come sistema dalla Casa stessa. Parallelamente sono in corso i test FCA sullo smalto e sull’utilizzo della Intelligenza Artificiale per la categorizzazione del difetto. IMEL Imel, fondata nel 1964, è specializzata nella progettazione, nell’assemblaggio, nell’in- stallazione e nella messa in servizio di linee di elettroforesi, verniciatura a polvere e a liquido. Imel ha acquisito oltre 1.500 commesse in tutto il mondo, al servizio dei più importanti clienti in ogni settore: Electrolux, Bosh, Siemens, Whirlpool, Vestel, Nissan, Renault, Iveco, Kamaz, Faurecia, Volvo, CNH, Komatsu, Belaz, Maschio, Siac. La R&D rappresenta uno dei focus di Imel che, nel 2018, ha presentato la propria piattaforma 4.0: i4paintshop. Questa piattaforma, completamente integrata al nuovo software PLC, denominato ImelSw4, permette al cliente di gestire l’automazione della linea, la traccia- bilità della produzione e il feedback dei dati di consumo/performance di impianto con un unico pacchetto software. Completano la piattaforma i pacchetti i4service e i4call, gestiti dal nuovo Service Department: un gruppo composto da persone dinamiche e tec- nicamente preparate, in grado di assistere e supportare i clienti in tutte le situazioni che possano presentarsi con tempi di intervento immediati. (Nella foto: la linea cataforesi telai per Nissan Motor Iberica S.A. – Barcellona.) IMF ENGINEERING IMF Engineering presenta la sua ultima novità in fatto di verniciatura fusti in acciaio. La pe- culiarità è al suo interno. La nuova cabina adotta un sistema di movimentazione a walking beam in alluminio: un vantaggio in termini di minor stress meccanico che si va a sommare ai benefici del walking beam stesso, ovvero leggerezza e solidità del sistema di trasporto, sia alta produttività. La cabina è studiata anche per dare la libertà di scelta tra vernici a solvente organico o a base d’acqua. La verniciatura è applicata sia all’interno sia all’esterno del fusto, con sistema completamente automatizzato e definizione delle fasce dei fusti, per ogni esigenza produttiva. Dal B2B digitale all’interconnessione 4.0 che le permette un controllo costante e dinamico anche da remoto, IMF Engineering non ha mai smesso di guardare avanti, con soluzioni smart ed ecosostenibili. Innovazioni che permettono all’azienda di garantire efficienza (con l’azzeramento di costosi fermo macchina), efficacia (accuratezza tecnica e ingegneristica) e qualità (prodotti esenti da difetti).

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