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71 rmo novembre/dicembre 2020 delle necessità del committente e con una forte personalizzazione”. Assemblare connettori idraulici. L’ultima macchina che Primon Automazioni ha costruito è una linea per assemblare un connettore idraulico destinato ad ap- plicazioni Automotive. Si tratta di diverse stazioni di assemblaggio con un ciclo in grado di produrre un pezzo ogni 2,5 s. La macchina è completamente con- trollata da remoto, dove ogni pezzo viene verificato, ma la particolarità di questa linea è che produce una trentina di configurazioni diverse di connettori. A partire dalla prima stazione di carico del corpo principale del connettore, un robot antropomorfo con sistema automatico a controllo ottico preleva il pezzo da un cassone alla rinfusa e lo posiziona con precisione sulla linea. Tutte le successive stazioni sono equipaggiate con assi elettrici e motori brushless Festo. L’impiego di queste soluzioni ha permesso di soddisfare le richieste del committente e avere una macchina con soluzioni moderne e facilmente rimo- dulabili. La macchina ha in memoria i programmi di tutte le configurazioni dei connettori. In base al pezzo che viene caricato, la linea si setta in automa- tico regolando tutte le corse dei manipolatori. Per ottenere questa flessibilità Primon Automazioni ha svolto un lavoro software molto importante per garantire facilità di utilizzo all’operatore. Inoltre, nel caso la macchina dovesse subire degli aggiornamenti tecnici per la normale evoluzione della componen- tistica, in breve tempo è possibile aggiornare via software il funzionamento per mantenerla sempre in perfetta efficienza operativa. Da pneumatica tradizionale ad assi elettrici. Da anni Festo è riconosciuta dai costruttori di mac- Dalle applicazioni di automazione nello stampaggio a caldo, l’ufficio tecnico di Primon Automazioni si è strutturato sempre di più fino ad arrivare a progettare e automatizzare intere linee produttive di ruote per carrelli di ogni genere. La logica della tavola rotante è sempre stata l’elemento distintivo delle macchine di assemblaggio progettate da Primon Automazioni, che li ha portati fra le prime aziende europee spe- cializzate nella produzione di ruote per carrelli dei supermercati. Negli anni 90 Primon Automazioni affronta un’altra sfida in un mercato che non cono- sceva: l’assemblaggio della rubinetteria. “Ricordo che la richiesta arrivò da un’azienda del Verbano, ci com- missionò l’automazione di una linea di assemblaggio per un rubinetto da bagno e fu la molla che ci per- mise di entrare in un nuovo settore con interessanti opportunità di sviluppo - racconta Fulvio Primon -. Dal punto di vista progettuale e delle automazioni utilizzate la sfida fu vinta, al punto che dai rubinetti siamo passati alle valvole. Nel tempo ci siamo struttu- rati sempre di più anche rafforzando il nostro ufficio tecnico con moderni sistemi di progettazione CAD”. Dal fornire macchine automatiche per il mercato italiano, l’azienda si è spinta verso altri Paesi stranieri, in particolare la Germania, dove a oggi esporta il 50% delle macchine automatiche pro- dotte. “Il nostro lavoro è quello di automatiz- zare processi produttivi - continua Fulvio Primon -. Nel momento in cui c’è la necessità di produrre un componente in serie, soprattutto se si tratta di rubinetteria, valvole, ruote e supporti, maniglie e serrature, il nostro ufficio tecnico può mettere in campo tutta l’esperienza acquisita in tanti anni e sviluppare soluzioni d’avanguardia e pienamente efficienti. Siamo sicuramente orientati allo sviluppo di macchine ‘su misura’, cioè progettate sulla base La collaborazione con Festo punta su alta produttività, ridotti costi di produzione e personalizzazione ad hoc.

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