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IN BREVE SKF carbon neutral nel 2030 SKF annuncia di voler ottenere la certificazione carbon neutral per tutti gli impianti produttivi del Gruppo entro il 2030. L’azienda dal 2015 ha già ridotto le emissioni di CO 2 delle sue attività produttive del 36%, e due delle sue fabbriche sono già a emissioni zero. L’obiettivo al 2030 riguarda gli stabilimenti di produzione SKF, ovvero le emissioni classificate scope 1 e scope 2. La riduzione sarà ottenuta combinando processi otti- mizzati, macchine ad alta efficienza energetica e approvvigionamento e produzione di energie rinnovabili. Come ultima risorsa, la compagnia potrebbe anche acquistare crediti di carbonio di alta qualità. Molti sono i prodotti e le soluzioni SKF che con- tribuiscono all’economia circolare, come l’offerta Rotating equipment performance, che impiega la AI per ridurre gli sprechi aumentando durata ed efficienza degli asset, i servizi di ricondizionamento dei cuscinetti, che riducono fino al 90% le emissioni in fase di produzione rispetto ai cuscinetti nuovi, e il sistema di rigenerazione dell’olio SKF RecondOil, che grazie all’impiego circolare dell’olio permette di ridurre gli sprechi e ottimizzare le prestazioni ambientali. Fotovoltaico in acciaieria Acciaieria Arvedi ha deciso di dotarsi di un secondo impianto fotovoltaico nel proprio stabilimento di Cremona, dove l’azienda produce dagli anni ’90 coils in acciaio al carbonio. Il nuovo impianto da 2,2 MWp è stato realizzato da Eco Casa Fotovoltaico, Solar SMA Partners, utilizzando 6.583 panelli monocristal- lini con tecnologia Perc ad alta efficienza da 335 Watt l’uno, fissati con co- pertura con innovativo sistema ad aggancio rapido senza fori, che garantisce superiore affidabilità nel tempo. Sono inoltre stati utilizzati nuovi inverter SMA Peak 3 da 1.500 Volt, posizionati in un unico container per garantire la sicurezza aziendale e semplificare la manu- tenzione nel tempo. La tecnologia impiegata ha migliorato l’efficienza aumentando la lunghezza delle stringhe, riducendo i costi del 25% circa. La posa semplificata, l’avanzata tecnologia degli in- verter e l’organizzazione di Eco Casa Fotovoltaico hanno contribuito a realizzare l’impianto in due mesi, e l’energia prodotta sarà autoconsumata al 97%. La diminuzione dei costi degli impianti e l’incremento dei costi dell’energia rendono infine oggi interessante il ROI degli impianti anche per gli energivori. 50 rmo novembre/dicembre 2020 Schaeffler a metà 2020 Fatturato a 5.574 milioni di euro per il Gruppo Schaeffler nella prima metà del 2020, -21,8% sull’anno precedente a causa della pandemia Covid-19. Il calo ha inte- ressato tutte le divisioni, con il più con- sistente nella Automotive OEM, -26,8% (3.264 milioni). La divisione Automotive aftermarket è scesa del -14,8% (747 mi- lioni), mentre è calata del 12,8% la divi- sione Industrial (1.562 milioni). Buona però l’entrata ordini, con 4,6 miliardi nella Au- tomotive OEM e in particolare due ordini e-mobility da 1,1 miliardi. La riduzione è stata notevole in tutte le regioni di attività a eccezione della Greater China, in ripresa con +3,0%nel secondo trimestre. L’Ebit del Gruppo nei primi sei mesi è stato di 65 mi- lioni di euro (556 milioni nel 2019), mentre il free cash flow prima dei flussi di cassa in entrata e uscita per attività M&A è stato di -148 milioni di euro (-229 milioni nel 2019). Le misure strutturali e di efficienza avviate nella primavera 2019 hanno infine contribuito a ridurre il costo del venduto, e le contromisure e i solidi utili nelle divi- sioni Automotive aftermarket e Industrial hanno finora permesso al Gruppo di supe- rare la crisi meglio del previsto. Torni CNC a condizioni speciali CMZ prosegue a investire nella crescita espan- dendo gli stabilimenti di produzione dove viene realizzata l’intera gamma di torni CNC dell’azienda. Ad oggi CMZ offre 32.000 mq di superficie produttiva al servizio dei clienti, ed è impegnata nella costruzione del nuovo stabilimento di assemblaggio Neoprec, dotato delle più recenti tecnologie e delle soluzioni di automazione più avanzate. Il costruttore si prepara così per essere pronto a tornare alla produzione a pieni ritmi alla ripresa del mercato. A contribuire alla qualità dei torni CNC CMZ è anche il fatto che l’azienda co- struisce la quasi totalità dei componenti in stabilimenti di proprietà. Grazie a questo controllo al 100% del processo produttivo, il costruttore è quindi oggi in grado di proporre condizioni di prezzo molto competitive per l’acquisto dei torni CNC CMZ. La promozione è valida per un periodo limitato, e riguarda tutti i modelli di torni. Informazioni e contatti alla pagina https://www.cmz.com/it/32000- motivi-per-comprare-adesso-tornio-cnc.
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