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42 rmo novembre/dicembre 2020 Ricavare valore da questi rifiuti, contribuendo allo stesso tempo alla salvaguardia dell’ambiente: è la sfidante ambizione del Disidrat, l’impianto di disidratazione dei fanghi che si trova nel Polo impiantistico Herambiente di Ravenna. L’obiettivo del Disidrat è quello di ridurre al minimo il ricorso alla discarica riutilizzando materiale a cura di Herambiente (Gruppo Hera) Disidrat : la risposta al trattamento dei fanghi industriali STRATEGIE C ompetenza e tecnologia d’avanguardia a servi- zio delle imprese per risolvere in modo completo il problema della produzione dei rifiuti industriali: è quanto offre Herambiente Servizi Industriali (Hasi), so- cietà del Gruppo Herambiente, parte integrante del Gruppo Hera: una delle maggiori multiutility italiane. Hasi è in grado di trattare tutti i rifiuti prodotti da grandi e medie aziende del comparto, garantendo tempestività di servizio e offrendo soluzioni in grado di massimizzare il recupero degli scarti industriali in chiave di economia circolare. Oggi oltre 3.000 aziende sul territorio nazio- nale, 200 delle quali operano nei settori metallurgico e metalmeccanico, si affidano ai suoi servizi. Tra gli im- pianti della propria dotazione, unica in Italia, per gestire i rifiuti industriali, Hasi dispone di tre piattaforme d’i- nertizzazione che raggiungono una capacità comples- siva autorizzata di trattamento pari a 265.000 tonnellate all’anno. Fra questi, il solo impianto di disidratazione dei fanghi ‘Disidrat’, che si trova nel Polo impiantistico He- rambiente di Ravenna, è in grado di trattarne 150.000 Publiredazionale tonnellate all’anno. I rifiuti sottoposti a trattamento in questa tipologia di impianti possono appartenere a di- versi tipi di scarti fangosi, tipici del comparto metalmec- canico, come i fanghi da rimozione, le pitture e le vernici di scarto, gli adesivi e sigillanti di scarto, le cere e i grassi esauriti, gli abrasivi di scarto e i residui di materiale di sabbiatura. Disidrat: ridurre al minimo il ricorso alla discarica riutilizzando materiale dai fanghi. Fino al 30% dei fanghi provenienti dalle aziende e trattati in impianto è recuperato e riutilizzato come copertura per le discariche o come materiale di conso- lidamento per le miniere. Questo grazie alle sofisticate tecnologie utilizzate. Il restante materiale trattato ma non recuperabile è successivamente sottoposto a pro- cesso di disidratazione, che comporta una drastica ridu- zione dei volumi conferiti in discarica. Tutti i processi del trattamento sono certificati e monitorati per garantire il minor impatto ambientale possibile.