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39 rmo novembre/dicembre 2020 dalla nascita del primo transpallet a batteria per prelievi a basso livello - continua Iain Friar -, le tradizionali bat- terie al piombo acido continuano a essere di gran lunga la più diffusa soluzione di alimentazione delle macchine elettriche addette alla movimentazione dei materiali”. Alimentati con batterie agli ioni di litio. In conco- mitanza del centenario dalla nascita del primo carrello elettrico, Yale è lieta di annunciare l’ampliamento della propria gamma di carrelli alimentati con batterie agli ioni di litio, che saranno installate di serie sui modelli selezionati. Precedentemente disponibili attraverso lo Special Engineering Department dell’azienda, le solu- zioni con batterie agli ioni di litio sono ora disponibili di serie sull’intera gamma di carrelli elettrici Yale, dai car- relli controbilanciati fino a 5,5 t ai carrelli da magazzino con operatore a bordo e a terra. I vantaggi, quanto ad aumento dei livelli di produtti- vità e ottimizzazione dei costi totali, che offrono a una vasta gamma di clienti hanno reso le batterie agli ioni di litio una delle soluzioni di alimentazione più richie- ste. Le versioni alimentate con batterie agli ioni di litio consentono ai clienti di ottimizzare l’utilizzo dei carrelli nelle applicazioni su più turni, eliminando la necessità di procedere a sostituzioni e cambi delle batterie. Gli spazi precedentemente occupati da postazioni di rica- rica delle batterie possono quindi essere destinati a fi- nalità più produttive, ampliando per esempio di aree di magazzino o di produzione. comprendere le sfide e le problematiche dei clienti e come affrontarle e risolverle al meglio. Le soluzioni elettriche e le soluzioni alternative di ali- mentazione hanno avuto un ruolo importante nella storia di Yale. Nel 1920 Yale & Towne introdussero un nuovo carrello elevatore con piattaforma per piccole alzate alimentato a batteria. Nel 1930, Yale sviluppò inoltre sistemi innovativi quali servosterzo, carrelli a controllo centrale, sterzo reversibile e utilizzò per la prima volta nei motori elettrici l’isolante al silicone di classe H resistente alle alte temperature. Nel 1964 Yale introduce un’ulteriore innovazione producendo i primi carrelli elevatori a controllo elettrico (SCR, Silicone Con- trolled Rectifier). Yale inaugurò il suo stabilimento di Greenville, nel Nord Carolina per la produzione dei car- relli elettrici nel 1974. Nel 2009 è stata introdotta una nuova generazione di carrelli controbilanciati elettrici. “A livello aziendale siamo profondamente orgogliosi del nostro patrimonio e raggiungere questo traguardo centenario è qualcosa a cui tutti i nostri dipendenti, i fornitori e i clienti possono essere orgogliosi di aver contribuito”, afferma Iain Friar, Yale Brand Manager, Emea. Anche se tradizionalmente ben radicata a livello globale, Yale dimostra la sua lungimiranza investendo in tecnologie quali le soluzioni robotizzate e le fonti di alimentazione alternative. La gamma Yale riflette la tendenza di un settore industriale ora più attento che mai al proprio impatto ambientale. “Dopo 100 anni

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