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28 rmo novembre/dicembre 2020 il 29% delle loro unità all’industria automobilistica, mentre solo il 12% circa per i fornitori cinesi. Per- tanto, i fornitori stranieri sono più colpiti dal calo delle attività nell’industria automobilistica cinese rispetto ai fornitori nazionali. Mercato europeo e americano. L’Europa ha rag- giunto uno stock operativo di 580.000 unità nel 2019, con un aumento del 7%. La Germania rimane il principale utilizzatore con uno stock operativo di circa 221.500 unità: questo è circa tre volte lo stock dell’Italia (74.400 unità), cinque volte lo stock della INCHIESTA Francia (42.000 unità) e circa dieci volte lo stock del Regno Unito (21.700 unità). Le vendite di robot lo scorso anno mostrano un qua- dro differenziato per i più grandi mercati all’interno dell’Unione Europea: circa 20.500 robot sono stati installati in Germania. È inferiore all’anno record 2018 (meno 23%) ma allo stesso livello del 2014- 2016. In crescita le vendite in Francia (+15%), Italia (+13%) e Paesi Bassi (+8%). La robotica nel Regno Unito rimane su un livello basso: le nuove installa- zioni sono rallentate del 16%. Le 2.000 unità appena installate nel Regno Unito sono circa dieci volte infe- INSTALLAZIONI ANNUALI DI ROBOT INDUSTRIALI – PRIMI 15 PAESI ROBOT COLLABORATIVI E TRADIZIONALI INDUSTRIALI Fonte: International Federation of Robotics. Fonte: International Federation of Robotics. Cina Giappone Stati Uniti Corea del Sud Germania Italia Francia Taiwan Messico India Spagna Canada Thailandia Polonia Repubblica Ceca Per 1.000 unità Source: World Robotics 2020

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