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90 rmo ottobre 2020 MEP Shark 350 CNC HS 4.0 di MEP è una segatrice a nastro automatica, a doppio montante, per eseguire tagli a 0° su acciai da costruzione, inox e legati, pieni e profilati, con dimen- sioni comprese in 350 x 350 mm. La struttura in ghisa consente di assorbire le vibrazioni e conferire maggiore stabilità di taglio e durata delle lame. L’avanzamento arco porta- lama con motore brushless consente il confronto automatico dei dati impostati/rilevati e correggere in tempo reale i parametri di taglio, bilanciamento con cilindro idraulico per conferire alla macchina stabilità di taglio e vite chiocciola da diametro 40 mm a ricircolo di sfere che garantisce il massimo controllo dell’avanzamento. Ha un sistema di alimen- tazione con corsa 600 mm 23” (ripetibile per tagliare a qualsiasi lunghezza): struttura in fusione di ghisa, motore stepper, vite montata su cuscinetti conici contrapposti precari- cati e chiocciola a ricircolo di sfere. Il gruppo di serraggio dell’alimentatore basculante e autoallineante per alimenta barre anche se deformate. La segatrice ha un controllo adattivo della forza di taglio e l’acquisizione automatica della posizione di inizio taglio. MITUTOYO Mitutoyo Coporation presenta le nuove di macchine di misura ottiche della serie Mi- SCAN equipaggiate anche con un tastatore a scansione continua SP25M (Renishaw) che permette l’analisi tridimensionale a contatto. Oltre alla tradizionale sonda SP25M è possibile applicare anche la nuovissima MPP Nano che permette la misura a contatto di particolari di dimensioni ridotte. Infatti, la sonda MPP-NANO può utilizzare stili con un diametro di 0,125 mm per ottenere una valutazione 3D delle caratteristiche micro- scopiche. Grazie alla telecamera di osservazione, necessaria per il posizionamento del tastatore prima che esegua la misura, è possibile misurare componenti meccanici. Per i componenti di dimensioni maggiori, che non necessitano il posizionamento tramite una telecamera, si può utilizzare la classica sonda a scansione continua SP25M le cui affidabilità è ormai assodata nel mondo delle classiche CMM e apprezzata per la vasta gamma di accessori utilizzabili. La capacità di eseguire scansioni in continuo e a contatto, estremamente precise e su una gamma dimensionale così ampia, è un van- taggio che applicato alla miniaturizzazione dei componenti ormai sempre più comune, porta l’utilizzatore finale a poter scegliere un’unica piattaforma di misura. MODULA La manutenzione predittiva è sempre più diffusa, monitorando i parametri degli im- pianti attraverso software complessi e algoritmi basati sull’Intelligenza Artificiale e sul machine learning. Anche i magazzini automatici verticali Modula hanno adottato que- sto approccio grazie alla piattaforma Modula Cloud che connette i magazzini verticali Modula al software Modula WMS. Modula Cloud raccoglie ed elabora le informazioni e le attività provenienti dai magazzini, anche su diversi impianti in diverse location, e li mette a disposizione dei clienti che possono monitorare le attività dei loro Modula con un semplice click. Le informazioni che Modula Cloud raccoglie dai magazzini riguardano: saturazione dei cassetti, volume, peso; performance, velocità, cicli; dati anagrafici dell’impianto; stato del magazzino (online - offline - errore); consumi energe- tici; numero di missioni; log della macchina e tanto altro. Questo significa un controllo a 360 gradi sui magazzini non solo per il cliente ma anche per il servizio assistenza Modula. Si possono così evitare arresti imprevisti della produzione e ridurre al minimo i costi di intervento e manutenzione. Si massimizza inoltre l’efficacia del piano manu- tentivo eliminando tutte le attività non necessarie e dispendiose. OPEN MIND Grazie alle strategie di fresatura a tuffo delle lavorazioni 3D e a 5 assi, è stato pos- sibile sviluppare un metodo efficace, specifico per la lavorazione di taglio bordi, per rimuovere materiale in modo rapido e sicuro. Il taglio bordo viene così definito tramite una curva o una superficie. La lavorazione può essere limitata in direzione assiale me- diante una seconda curva oppure una distanza. Nella lavorazione 3D la rimozione del materiale può avvenire mediante swarf o affondamento. La ripresa di materiale residuo può essere calcolata semplicemente mediante una lavorazione di riferimento. Nella lavorazione a 5 assi è possibile includere nell’affondamento anche aree di sottosqua- dro, ad esempio nel caso di taglienti. L’orientamento dell’utensile viene determinato dall’inclinazione laterale. Per adeguare il movimento di stacco al componente in modo ottimale, è possibile definire una distanza così come un andamento circolare o lineare del movimento. Vantaggio: lavorazione ottimale di taglienti.
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