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85 rmo ottobre 2020 CMZ Uno dei principali vantaggi competitivi della Serie TTL è che, mentre altre macchine concorrenti dispongono di cinghie nei mandrini e/o negli assi X e Y, il TTL non ha alcuna cinghia. Inoltre, le sue caratteristiche tecniche sono: contromandrino con movi- mento X3 e Z3 ovvero, oltre al movimento orizzontale, il contromandrino dispone di movimento verticale; nonostante abbia due torrette, il movimento del contromandrino consente di lavorare con tre canali simultaneamente; possibilità di montare una con- tropunta nella parte superiore del contromandrino per produrre pezzi lunghi; motore integrato per l’utensile motorizzato. 14 kW, 42 Nm, 12.000 giri/min; mandrini inte- grati ad alta coppia e potenza; motori integrati negli alberini dell’asse X e Y; supporto del motore refrigerato ad olio; bancale inclinato di 60° per migliorare l’evacuazione del truciolo e l’ergonomia. Queste macchine sono adatte a molti tipi di industrie e processi ma danno il meglio di sé nella tornitura. La serie TTL non si limiterà al lavoro da barra poiché vi è la possibi- lità di dotare il tornio di un sistema gantry e un magazzino automatico di pezzi come nelle serie TA e TD. CT MECA CT Meca propone una gamma completa di giunti e di trasmissioni cardaniche tutto Inox. Questi componenti sono destinati a settori in cui vigono norme sanitarie e igeniche particolarmente severe come l’industria agroalimentare, medicale, farma- ceutica, chimica e della cosmesi. La gamma inox Ct Meca comprende la serie di giunti JCS (semplici) e JCD (doppi), che sono costituiti da due semigiunti terminanti a forcella ed un nucleo centrale a crociera. Quindi comprende la serie ad aghi H/SS (semplici) e HD/SS (doppi), che si dif- ferenziano dai giunti a forcella per la presenza nelle forcelle di una coppia di cuscinetti ad aghi lubrificati a vita in cui ruotano i perni. Ciò permette di ottenere una maggiore velocità di rotazione e un aumento della coppia trasmessa. Infine, le trasmissioni cardaniche serie CT/SS, si tratta di giunti con un albero telescopico aventi le medesime caratteristiche tecniche della serie JCD e la possibilità di modi- ficare la corsa. Su richiesta del cliente è possibile modificare l’alesaggio e inserire una cava per chiavetta. CUCCHI GIOVANNI In BiMu la Cucchi Giovanni propone il modello DBEVO-4.0, per torni monomandrino, con ‘live’ di barra esagono 50 in rotazione (vedi foto); tale caricatore è in grado di sostenere barre di qualsiasi profilo (tondo, esagono, quadro, ovale, rettangolo ecc.) ad un alto numero di giri senza uso di olio nella lubrificazione delle barre, con notevole vantaggio anche in tema ambientale. Disponibile nelle versioni con magazzino barre a piano o a fascio e con passaggio barra massimo da 55 a 110 mm. con lunghezza massime di 3,30 - 4,10 – 6,00 m. Come un cliente ha affermato, usando una metafora: “con l’uso di pneumatici scadenti un bolide da Formula 1 non vincerà mai nulla, invece con il DBEVO il tornio a cui è abbinato potrà dare il massimo del suo potenziale”. Presso il proprio stand la società sarà lieta di presentare a tutti i visitatori anche il nuovo caricatore di barre Mono per torni monomandrino a fantina mobile nonché tutta la sua produzione per torni plurimandrino. DROPSA DropsA presenta in fiera MaXtreme, il sistema per la lavorazione con lubrificazione minimale a micro-aerosol. MaXtreme è la soluzione pronta all’uso per le applicazioni di lavorazione near-dry più esigenti e ad elevate prestazioni, che richiedono una mi- nima lubrificazione esterna, interna e attraverso l’utensile. La lavorazione near-dry è una tecnologia recente progettata per sostituire i tradizionali sistemi di raffreddamento e immersione in olio puro in ambienti di lavorazione con un flusso di aria compressa controllato, che trasporta quantità minime di olio da taglio in un formato ‘aerosol’ sulla superficie dell’utensile dall’esterno o attraverso l’utensile. Quest’ultima tipologia di lubrificazione è più difficile da ottenere, a causa del feno- meno di coalescenza a cui sono soggette le particelle di olio all’interno dell’utensile. MaXtreme risolve questo problema grazie al generatore Vortex, che miscela l’olio alla massima velocità per creare particelle ultrafini di dimensioni inferiori al micron, essenziali per le applicazioni ad elevate prestazioni e per una perfetta lubrificazione interna dell’utensile.

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