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65 rmo ottobre 2020 l’opportunità di rendere più efficienti i processi”. Il progetto di Vigap è ambizioso: grazie all’ottimizza- zione dei processi e all’introduzione dei robot in pro- duzione, l’azienda mira ad essere portata ad un livello superiore di crescita affrontando le richieste del mer- cato estero. “Grazie al connubio perfetto tra tradizione e innovazione, Vigap sarà in grado di affrontare le sfide dell’internazionalizzazione e di un mercato in continua evoluzione”, continua. Vigap ha scelto di automatizzare il processo di taglio delle torte da forno, che prima veniva eseguito comple- tamente a mano, introducendo in produzione un robot equipaggiato con una lama ad ultrasuoni, che consente il taglio netto e preciso delle torte. “Ora, con la tecnologia, siamo più efficienti, più precisi, e possiamo garantire un taglio netto del prodotto, oltre a beneficiare di un aumento concreto della nostra ca- pacità produttiva”, spiega Pistone. Il processo di produ- zione delle torte si configura così un ibrido perfetto tra artigianalità e industrializzazione: viene mantenuta la tradizione della preparazione a mano degli ingredienti di qualità a fronte di un incremento della produttività. La soluzione adottata. Come illustra Carlo Depu, amministratore delegato di Demur, system integrator specializzato nella realizzazione di impianti industriali robotizzati con sede a Savoca (ME), il collo di bottiglia della filiera produttiva delle torte era proprio quello le- gato al taglio delle stesse. Questo veniva eseguito con l’ausilio di una macchina manuale che riusciva a tagliare 300 torte al giorno. Demur ha sostituito la macchina con una cella costituita da un robot antropomorfo e una lama a tecnologia ultrasonica. Vigap riesce così ad ar- rivare a tagliare fino a 2.000 torte al giorno (+650%). Il personale che era precedentemente adibito al taglio delle torte è stato ricollocato nel dipartimento di ricerca e sviluppo. Protagonista della cella che Demur ha sviluppato per Vigap è il robot Fanuc LR-Mate. “Abbiamo scelto un robot Fanuc grazie alla sua precisione e affidabilità e all’interfaccia grafica che rende molto semplici le ope- razioni da parte dell’operatore”, continua l’ammini- stratore delegato di Demur. Tutti i robot Fanuc, infatti, sono oggi equipaggiati con iHMI, un’interfaccia innova- tiva intuitiva ed ergonomica che semplifica nettamente l’interazione degli operatori con il robot. Nel taglio, il robot è guidato da un sistema di visione ar- tificiale che è in grado di riconoscere l’oggetto e calco- larne il baricentro. Questo rende la macchina versatile e flessibile nelle sue operazioni. Il taglio viene eseguito grazie alla tecnologia ultrasonica, che fa vibrare la lama al titanio a 20 kHz. In questo modo, il taglio è preciso, netto, veloce; inoltre, rispondendo ad esigenze di puli- zia ed igiene, non rimangono residui alimentari attac- cati alla lama. La soluzione proposta da Demur e Fanuc ha consen- tito non solo di migliorare le condizioni di lavoro degli operatori, ma anche di incrementare produttività ed efficienza, garantendo al contempo la piena integrità e tradizione del prodotto. “Ho scelto il robot Fanuc ma soprattutto il team Fanuc - conclude Depu - perché è fatto di persone altamente competenti, con cui è possi- bile parlare di soluzioni tecnologiche ad alto livello, per lo sviluppo di applicazioni complesse che richiedono so- luzioni articolate in un contesto solido sotto il profilo economico e organizzativo”.

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