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34 rmo ottobre 2020 STRATEGIE A cosa si riferisce? “In primo luogo la capacità interdisciplinare dei no- stri tecnici. Tutti di livello alto e comprovato. Tecnici che noi facciamo crescere professionalmente con grande cura e con grande attenzione. Perché siamo convinti che la qualità del lavoro e dei rapporti fra le persone, siano alla base del successo di una azienda e del suo buon operato. Da questa pecu- liarità deriva la capacità di MAR di offrire assistenza sia in ambito meccanico sia in ambito elettronico che software. Questo ci ha permesso fin dall’inizio di poter affrontare la gestione e la manutenzione delle macchine, senza incertezze e garantendo un unico interlocutore all’azienda cliente. Accanto al lavoro di assistenza però, abbiamo affiancato su- bito anche l’attività di retrofitting, che sicuramente è stata di grande aiuto per farci conoscere e ha per- messo di ampliare i confini della nostra clientela in misura consistente, visto che proprio dall’opera di retrofitting sono scaturite delle opportunità che ci hanno messo nelle condizioni di diventare anche produttori”. Il passaggio dall’assistenza alla produzione però non è così scontato. “Prima di passare alla produzione di macchine ret- tificatrici, abbiamo consolidato le nostre attività originarie: l’assistenza e il retrofitting. Due peculia- rità che non sono affatto facili da gestire in modo efficiente e proficuo. Per questo fin dal momento della nascita di MAR ci siamo concentrati molto anche sulla capacità organizzativa e sulla qualità del nostro lavoro. Il desiderio di iniziare a produrre macchine a marchio MAR, dopo aver lavorato per tanti anni in aziende che costruivano rettificatrici c’era tutto. Al tempo stesso però, eravamo anche molto prudenti. Non ci piaceva l’idea di correre il rischio di fare il passo più lungo della gamba. Pro- gettare e produrre una machina non è un impegno che si possa affrontare a occhi chiusi. Così, in attesa di trovare la forza finanziaria e il coraggio di but- tare il cuore oltre l’ostacolo, avevamo già ideato qualcosa. Nel frattempo però proseguivamo nel nostro lavoro cercando di fare sempre il meglio per conquistare ogni giorno un po’ di fiducia in più da parte dei nostri clienti”. Quando è avvenuto il passaggio dal lavoro di assi- stenza e di retrofitting a quello di produttori? “Non abbiamo mai smesso di fare assistenza per le macchine di rettifica e non abbiamo mai smesso di fare retrofitting di macchine. Il lavoro di retro- fitting spesso è un ottimo modo per rendere una macchina con qualche anno e qualche acciacco di troppo ancora competitiva, senza dover spendere cifre importanti. Il passaggio è avvenuto grazie a un nostro cliente: aveva necessità di fare della manutenzione un po’ più profonda del solito a delle sue macchine e noi gli proponemmo un re- trofitting totale. Per convincerlo lo invitammo in azienda mostrandogli il nostro modo di operare. La cronaca dice che alla fine ci diede il lavoro di Uno dei punti di forza MAR è la customizzazione. Titan 1000 mostra l’attitudine MAR nella cura degli aspetti chiave di una rettifica in tondo.