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26 rmo ottobre 2020 INCHIESTA per compiere un passo avanti nel digitale. In questo senso è positivo l’impegno del Governo nel dare stabi- lità al piano Trasformazione 4.0”. “Sono complessivamente 1.100 le applicazioni di tecno- logie 4.0 nelle aziende manifatturiere censite dall’Os- servatorio e di queste ben il 46% rispondono a bisogni enfatizzati dalle imposizioni di lockdown - spiega Gio- vanni Miragliotta, direttore dell’Osservatorio Industria 4.0 -. L’emergenza segnerà profondamente le imprese italiane, circa il 40% stima una perdita di fatturato di oltre il 20% rispetto al budget, ma gli investimenti in digitale sono stati lo strumento per reagire all’emer- genza sanitaria e secondo la grande maggioranza delle industrie questa esperienza alla fine si rivelerà un acceleratore della trasformazione 4.0”. Quali soluzioni. A livello internazionale, nel 2019 l’Osservatorio ha raccolto circa 300 nuove applica- zioni di smart technology, che raggiungono comples- sivamente quota 1.100, l’88% di cui rilevato in grandi aziende e il 12% in PMI. L’Industrial IoT rimane la tec- nologia basilare (circa 300 applicazioni, +42% rispetto all’anno scorso), spesso abbinata all’industrial analytics (circa 150, +39%) per prevedere il comportamento dei sistemi, gli eventi futuri. Il cloud manufacturing (circa 100 applicazioni, +27%) si focalizza su accessibilità, vi- sibilità e collaborazione nei processi di supply chain. L’additive manufacturing (più di 100 applicazioni, +34%) si consolida grazie alla flessibilità di produ- zione. Crescono anche le applicazioni di advanced hu- man-machine interface nei processi di manutenzione, sviluppo prodotto e training (circa 250, +20%); tra queste il 70% sono soluzioni di realtà aumentata e il 15% di realtà virtuale (15%). Crescono le applicazioni di advanced automation (220, +15%), in assemblag- gio, saldatura, pressofusione, avvitatura, levigatura, lucidatura, logistica, ma anche sicurezza. Circa il 46% delle applicazioni totali (514 su circa 1.100) hanno po- tenzialmente contribuito alla gestione dell’emergenza sanitaria, come l’assistenza da remoto con la realtà au- mentata, la sanificazione intelligente degli ambienti con sensoristica IoT o piattaforme cloud che permet- tono la collaborazione tra attori della supply chain. “L’emergenza sanitaria legata alla pandemia ha for- zato le imprese industriali a trarre il meglio dai loro investimenti digitali, per dare resilienza alle catene del valore a cui appartengono – dice Sergio Terzi, diret- tore dell’Osservatorio Industria 4.0 -. Questa esperienza aiuta a comprendere come i benefici da considerare per le smart technology siano ben più ampi di quelli solitamente utilizzati per validarne la decisione di in- vestimento”. Per un approccio sistemico ai progetti Industria 4.0 serve inquadrarli in programmi di digitalizzazione, con una visione strategica ampia.

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