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99 rmo settembre 2020 DAL MONDO DELLA FINITURA Il periodo che stiamo vivendo in queste settimane ha le sembianze di una tenue ripresa alla normalità ma vi sono diversi fenomeni che ancora rallentano la ripartenza. Sicuramente in diversi settori la lenta ripresa dei propri clienti non permette di avviare i motori al 100%, inoltre anche la possibilità di usufruire della cassa integra- zione (unita spesso alla mancanza di ordini da lavorare) rende la no- stra industria attiva solo in parte. A questa situazione, che speriamo possa riprendere con la massima velocità a partire da dopo la pausa estiva, si aggiungono anche i costi che le aziende hanno dovuto soste- nere per adeguare gli ambienti di lavoro e ridurre al minimo (se non azzerare) i rischi sanitari una volta riaperti i loro cancelli. Oltre alla dif- ficoltà di reperimento dei DPI (diffi- coltà che la Anima e Confindustria hanno in parte risolto creando un centro di raccolta ordini e sup- portandole nell’identificazione dei fornitori in grado di procurare tali prodotti) i costi per la sanificazione e per garantirsi che i lavoratori pos- sano esercitare il proprio lavoro in sicurezza non sono stati marginali. A tal fine l’Agenzia delle Entrate, lo scorso 10 luglio, ha emanato il Prov- vedimento Prot. n. 259854/2020 con il quale ha definito criteri e modalità di applicazione e frui- zione del credito d’imposta al 60% per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, di cui all’articolo 120 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, ai fini del monitoraggio delle relative fruizioni, secondo quanto previsto dall’articolo 17, comma 13, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (ammontare massimo spese ammissibili: 80.000,00 di euro) per la sanificazione e l’acquisto dei di- spositivi di protezione, di cui all’ar- ticolo 125 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, ai fini del rispetto del limite di spesa stabi- lito dal comma 1 del medesimo articolo 125 (ammontare massimo spese am- missibili: 60.000,00 di euro) nonché le modalità di comu- nicazione (telema- tica) e l’opzione per la cessione dei crediti stessi, anche parziale, ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari fi- nanziari. Per quanto riguarda la comunicazione, i soggetti beneficiari (soggetti esercenti attività d’im- presa, arte o professione in luo- ghi aperti al pubblico) potranno inviarla: per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, dal 20 luglio 2020 al 30 novembre 2021 (nel caso in cui dovesse essere inviata dopo il 31 dicembre 2020, saranno indicate esclusivamente le spese ammissibili sostenute nel 2020); per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, dal 20 lu- glio al 7 settembre 2020. Nel primo caso, il credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione o ceduto, anche in maniera parziale (fino al 31 di- cembre 2021). Nel secondo caso il credito d’imposta potrà essere uti- lizzato nella dichiarazione dei red- diti relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa oppure in compensazione oppure ceduto, anche in maniera parziale (fino al 31 dicembre 2021). Incentivi per adeguamento degli ambienti di lavoro
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