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87 rmo settembre 2020 L’ azienda svizzera Tschudin AG, con sede a Grenchen, con la rettificatrice cilindrica Cube 350 ha creato una macchina utensile spe- ciale che oltre a essere esteticamente bella è unica anche grazie alle sue particolari caratteristiche tec- niche. Tschudin AG annuncia di aver ottenuto con la sua Cube 350 il prestigioso premio Red Dot Pro- duct Design Award 2020. Questo riconoscimento è uno dei maggiori e più importanti premi del de- sign mondiale. Creato nel 1955, il Product Design Award viene assegnato ai migliori prodotti creati ogni anno, come deciso da una giuria di 40 esperti internazionali sull’innovazione di prodotto. Peculiarità tecniche. La rettificatrice si contrad- distingue per il suo supporto brevettato del pezzo in lavorazione (asse W) che viene utilizzato anche durante l’operazione di ravvivatura delle mole. Gli azionamenti lineari sugli assi X, U e W garantiscono elevata flessibilità e produttività. Questa peculia- rità rende la Cube 350 un tuttofare: infatti le ca- pacità di processo di questa rettificatrice cilindrica sono enormemente estese rispetto ad un prodotto standard. Il capo ingegnere applicativo di Tschudin ci spiega: “Sgrossatura e finitura in doppio ciclo, rettifica di spigoli vivi, rettifica a tuffo, rettifica in infilata e rettifica per oscillazione: la Cube 350 eccelle in tutte queste operazioni e dimostra di essere una macchina molto versatile”, ed elenca i seguenti esempi: “Dalla fabbricazione di utensili con lotti molto piccoli per il settore medicale, alla produ- zione di massa nel settore automobilistico”. La Cube 350 è stata progettata per la lavorazione e la finitura di pezzi di altissima precisione con diametri fino a 20 mm (per rettifica in infilata e a tuffo) e lunghezze fino a 150 mm (opzionalmente fino a 205 mm). Un’altra caratteristica vincente è il suo ingombro sorprendentemente compatto di soli 2.558 mm x 1.735 mm e 1.320 mm di altezza. Il basamento della macchina e i supporti mandrino sono realizzati in granito naturale e non vengono quindi influenzati dalle variazioni termiche am- bientali. Questo garantisce la massima precisione e stabilità dei pezzi prodotti. La Cube 350 consente tempi di allestimento parti- colarmente rapidi, grazie al design (brevettato) del ‘naso’: la mola di rettifica e il disco di regolazione sono accessibili da entrambi i lati a differenza delle rettificatrici cilindriche di design convenzionale. “Il supporto della mola può essere spostato fuori dalla zona di rettifica: questo semplifica ancora di più il cambio della mola - aggiunge il capo ingegnere ap- plicativo di Tschudin -. Oltretutto visto che le mole hanno diametri relativamente piccoli di 350 mm, non è necessario alcun dispositivo di sollevamento per cambiarle - e si può farlo a mano in modo ra- pido e sicuro”. Inoltre, il design simmetrico del ‘naso’ della Cube 350 consente a destrorsi e mancini di caricare e sca- ricare manualmente la macchina con la stessa faci- lità: il tutto avviene in totale sicurezza al di fuori della zona di rettifica. Nel segno dell’affidabilità. Nel caso sia richie- sta elevata produttività, la macchina può anche es- sere equipaggiata con un robot collaborativo, che i progettisti sono riusciti ad integrare minimizzando il più possibile l’aumento di ingombro al suolo. Il carico e lo scarico del pezzo avvengono al di fuori della zona di rettifica. Questo aumenta notevol- mente l’affidabilità del sistema, visto che l’automa- zione si trova all’esterno della zona notoriamente sporca. Le diverse soluzioni di automazione consen- tono agli utilizzatori un salto di produttività signifi- cativo, riuscendo a minimizzare i tempi di inattività della macchina. Per componenti di maggiori dimensioni L’obiettivo della famiglia Tschudin è da oltre 70 anni di offrire prodotti all’avanguardia e affidabili, ed il supporto dei propri clienti nella lavorazione dei loro componenti più complessi, dando anche la possibilità di eseguire prove di lavorazione dei nuovi componenti presso la propria sede. Oltre alla Cube 350 l’azienda svizzera propone anche la serie ecoLine e proLine, in versione 400 (fino a 150 mm di diametro pezzo in rettifica a tuffo) e 600 (fino a 250 mm di diametro pezzo in rettifica a tuffo). La serie ecoLine riprende molte delle caratteristiche tecniche della Cube 350, ma per componenti di dimensioni maggiori. Mentre la proLine espande le possibilità tecniche della macchina aggiungendo un quarto asse a CNC, che consente di muovere il disco di regolazione in verticale. Questo permette di ridurre al minimo i tempi di setup ed elimina gli errori dell‘operatore.

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