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67 rmo settembre 2020 dal punto di vista estetico. Il confronto è con i grossi airliner che sono fatti con queste tecnologie. Il punto di partenza è stato il materiale: abbiamo razionaliz- zato i criteri di selezione del materiale portando alla definizione delle caratteristiche necessarie per soddi- sfare i requisiti generali di costruzione e, ovviamente, per conto dei costi, della reperibilità e della riparabi- lità dei materiali. Abbiamo così sviluppato un data- base proprietario di materiali e processi che possono essere impiegati allo scopo”. Proprio con l’impiego di questi materiali è nata la prima macchina, P2010, un velivolo a 4 posti, mono- motore certificato. Il velivolo ha fatto da apripista rap- presentando il top della complessità dal punto di vista operativo e tecnologico e, a valle di questo, sono stati realizzati ulteriori due velivoli: il P2008 (versione due Ricerche (CNR) e dal Centro Italiano di Ricerca Ae- rospaziale (Cira). Ha preso parte al progetto anche l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) attraverso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte pure interessato a introdurre l’uso dei materiali compo- siti nelle applicazioni di astrofisica. Magnaghi, Laer, Protom, Leadtech, hanno portato il contributo indu- striale partecipando attraverso i consorzi soci diretti del DAC di cui fanno parte (rispettivamente SAM, Chain, ALI). Tecnam è tra i primi tre produttori al mondo nella categoria aviazione generale, uno dei pochissimi produttori di velivoli di questa categoria in grado di ottenere certificazione all’uso di compositi da parte dell’Autorità di Navigazione Easa/Enac. È ora in uscita il modello di velivolo Tecnam più piccolo che pure fa ampio uso di compositi: il P92 MkII. Si tratta di una ri-edizione del classico P92, velivolo entry-level della flotta Tecnam esempio tangibile dell’applica- zione a ‘basso costo’ dei compositi nella produzione di velivoli per aviazione generale. Velivoli innovativi. “Il progetto nasce con l’inten- zione di proporre nuovi velivoli innovativi e con mag- giore appeal per i clienti passare dalle costruzioni in metallo a quelle in materiale composito - spiega Mi- chelangelo Giuliani di Tecnam -. Abbiamo realizzato elementi strutturali primari, in particolare fusoliere monoscocca, che vengono realizzate in materiale composito pre-impregnato fibra di carbonio e resina epossidica dando forme aerodinamiche che sono più vicine ai desiderata del progettista e anche più belle Immagini dell’interno del P2010, uno dei modelli realizzati con i materiali compositi a basso costo.

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