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46 rmo settembre 2020 L’industria di macchine utensili di Taiwan ha contribuito a rendere il Paese il secondo produttore mondiale di mascherine chirurgiche in soli 40 giorni, riconvertendo molte produzioni. Ora Taiwan è il secondo produttore mondiale di mascherine. Il Paese si interroga su una maggiore produzione intelligente della fabbrica in una fase post-virus di Luca Rossi Taiwan si riconverte a tempo di record C on la devastante pandemia globale di Covid-19 la maggior parte delle fabbriche aveva sospeso il lavoro e ora si sta lentamente riprendendo. Con- trariamente a quanto accaduto nella maggior parte del mondo, a Taiwan è stato sempre mantenuto ap- pieno il livello lavorativo. Una parte di questo im- portante risultato può essere attribuita al massiccio aumento della capacità di produzione di mascherine, che ora ha portato Taiwan a esserne il secondo for- nitore al mondo. Inizialmente si stimava che una tale espansione di capacità avrebbe richiesto sei mesi di riconversione di molte produzioni. Una velocità che sarebbe stata troppo lenta rispetto alla velocità con cui si stava diffondendo il virus. Alla fine ci sono vo- luti solo 40 giorni per costruire tutte le 92 linee di produzione automatizzata di mascherine. Anche gra- zie al supporto dell’industria delle macchine utensili. Da 2,24 milioni a 13 milioni al giorno di masche- rine. Alla fine di gennaio, il Covid-19 aveva iniziato a diffondersi a livello globale e Taiwan era in prima linea nella lotta al virus che aveva colpito la regione asiatica. Conoscendo poco del virus, il Governo ha deciso di espandere la capacità di produzione delle maschere in modo da essere in grado di fornirne ab- bastanza per rispondere alla domanda interna. Le 92 linee automatizzate per la produzione richiedevano sei mesi per il montaggio. I produttori di macchine utensili e di robotica del Paese hanno risposto all’appello del Governo per la produzione di mascherine. Oltre 80 produttori imme- diatamente si sono organizzati per inviare personale per partecipare all’assemblaggio delle macchine per la produzione di mascherine. Dato che le maschere non erano una necessità domestica comune come lo STRATEGIE

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