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44 rmo settembre 2020 STRATEGIE di emergenza. Esse possono proseguire un deter- minato business, mettere in contatto virtualmente utilizzatore e fornitore, ma l’aspetto umano sarà difficile sostituirlo completamente. Mettendo al centro WeAreCobots è lampante come l’automazione possa migliorare la produttività azien- dale, in tutti i suoi aspetti. Quali iniziative prendere per uscire dall’emergenza sanitaria che ha bloccato l’industria? “Tanto minore è la produttività, tanto maggiore occorrerebbe fosse l’innovazione - afferma Cocchi -. Oggi, i manager, gli imprenditori, delle im- prese manifatturiere, dovrebbero gettare il cuore oltre l’ostacolo. Essere coraggiosi e fare la propria parte, sia per la singola impresa sia per il sistema Paese. Come? Investendo in nuove e moderne soluzioni, con un pro- gramma di ampio respiro e non sulla singola macchina o sistema. È bene, anche se in un momento difficile, cogliere nuove sfide e provarci fino in fondo. Stare fermi e non decidere è la peggiore delle soluzioni. Gli imprenditori italiani sono attenti a questi cambiamenti e non avranno tentennamenti sul da farsi, pena l’esclu- sione dal mercato. Non mancano la creatività, l’adatta- bilità e la competitività delle aziende italiane. Sarebbe importante cogliere il cambiamento digitale, che è in atto in tutta Europa”. Mercato complesso, ma interessante. Secondo i primi dati di mercato, post covid19, Universal Ro- bots segnala un momento frizzante con un aumento degli ordinativi (periodo maggio-giugno), anche per quanto riguarda il mercato italiano. Speriamo siano i primi segnali di una volontà di ripartire, con in- vestimenti mirati. Da parte sua l’azienda danese ha realizzato numerosi incontri virtuali, per stimolare investimenti nel comparto dell’automazione fles- sibile: webinar, video conferenze live, formazione, consulenza e possibilità di finanziamenti mirati per l’acquisto o il noleggio di cobot, con i servizi offerti da Universal Robots Financial Service. “Si tratta di in- centivi flessibili atti alla ripartenza dell’industria ma- nifatturiera italiana - conclude Cocchi -, ma tutto ciò deve essere sostenuto da una formazione continua del personale. Nel nostro Paese è carente la cultura tecnico-scientifica rispetto a Paesi concorrenti come Germania e Francia. Personale qualificato e merite- vole è fondamentale per la crescita economica. Ov- viamente le competenze vanno riconosciute, anche in termini economici. Universal Robots ha istituito un’Academy con corsi online e in presenza, webinar e trasferimento di conoscenze, al fine di aumentare gli skill degli operatori”. Tutto ciò deve essere in- tegrato in una crescita omogenea delle imprese, al fine di chiudere una fase congiunturale sofferta e ideare nuove soluzioni concrete. @gapeloso Alessio Cocchi, responsabile della filiale italiana.

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