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42 rmo settembre 2020 Si è svolta dal 16 al 18 giugno WeAreCobots, una fiera virtuale organizzata da Universal Robot e le sue filiali europee. Si è trattato di un evento gratuito in cinque lingue diverse di Gabriele Peloso Cobot virtuali in mostra “I n Universal Robots siamo abituati a pensare sempre fuori dagli schemi e anticipare i tempi - spiega Jürgen von Hollen, presidente di Universal Robots -. Questa fiera virtuale è un’occasione impor- tante per offrire ai visitatori contenuti ed esperienze di valore anche nelle condizioni imposte dall’emer- genza sanitaria. WeAreCobots si propone di offrire alle aziende di ogni settore e dimensione la possibi- lità di entrare in profondità nel mondo dei cobot, confrontandosi con alcuni dei maggiori esperti del settore e osservando come alcune sfide attuali come il distanziamento sociale o la gestione della supply chain, possano essere affrontate con i cobot, assi- curando al tempo stesso continuità al business e sicurezza per i lavoratori”. Grazie anche al contri- buto dell’intero ecosistema di azienda partner di UR, sancisce e testimonia il ruolo chiave che la robotica collaborativa può giocare nel favorire la ripresa eco- nomica nei prossimi mesi”. Durante i tre giorni di manifestazione si è sottolineato quali siano le pos- sibilità applicative di questi strumenti, la flessibilità che immettono nella produzione dando alle imprese la possibilità di convertire linee produttive in tempi rapidi. All’interno degli oltre 30 stand virtuali della fiera è stato possibile confrontarsi one-to-one con gli esperti di automazione di Universal Robots e delle aziende partner. Esperimento riuscito. Si è conclusa la prima edi- zione di WeAreCobots (16-18 giugno 2020), quali sono le prime impressioni, i numeri e le criticità di un evento completamente digitale? “L’evento STRATEGIE

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