RMO_230

21 rmo settembre 2020 comparti di destinazione delle macchine utensili. Così il primo approccio parte proprio da una analisi del mer- cato della macchina utensile ai tempi della pandemia: “La sensazione – ci spiega Riccardo Rosa, amministra- tore delegato della Rosa Ermando - è che il virus sia solo una specie di coronamento di questioni che sono comunque aperte sul tavolo della macchina utensile a livello mondiale. Mi riferisco a una certa stagnazione del mercato, alle instabilità di molte aree geografiche, alle incertezze derivanti da come cambieranno alcuni comparti di vitale importanza per la nostra filiera. Penso in primo luogo al mondo automotive, poi alla green economy. Insomma, siamo in una fase che non è certa- mente facile né da leggere né da interpretare e questo significa che ci troviamo davanti a una serie di criticità che vengono prima del Covid-19. Questo ovviamente ha reso più acuta la fase e quindi non ha facilitato le Riccardo Rosa è amministratore delegato della Rosa Ermando : “La ripresa autunnale sarà il vero momento della verità. Perché le commesse che erano già in portafoglio saranno per la maggior parte evase e quindi si dovrà capire come sarà a quel punto il mercato. Credo che molto si giocherà su una nuova sostenibilità delle produzioni: quindi vedremo una corsa importante verso nuovi modi di realizzare oggetti già conosciuti”. Maurizio Ceri è contitolare e direttore commerciale di Delta : “Siamo entrati nella crisi da virus partendo da una posizione di solidità: avevamo un buon livello di ordini. Con tutto ciò che è successo le aziende sono diventate più prudenti e attendiste nel fare nuovi ordini. Il futuro sotto il punto di vista commerciale lo guardo con una discreta dose di positività. Se si riuscisse a cambiare l’ottica mentale da problema a opportunità, qualcosa potrebbe cambiare anche in tempi brevi”. Giancarlo Losma è presidente di Losma : “L’azienda per funzionare al meglio deve poggiare su tre pilastri: mercato, prodotto, organizzazione. Per questo abbiamo ripreso in mano il progetto di ampliare la nostra rete di filiali sia in Europa sia inAsia. Un altro aspetto su cui stiamo lavorando da tempo ma che ora a seguito del Coronavirus abbiamo deciso di far crescere con determinazione è l’area del service”. cose”. Se questo è lo sguardo generale sul mondo della macchina utensile, ancora più limpido è il commento su come la Rosa Ermando affronta questo momento che senza dubbio è delicato sia per le questioni appena ci- tare ma anche per le difficoltà oggettive che derivano dalla situazione degli ultimi mesi. “Lavoriamo – prose- gue Riccardo Rosa – e stiamo cercando di fare del no- stro meglio, anche se non è facile. La nostra capacità produttiva al momento è sfruttabile al 70%e sviluppare nuovi contatti, individuare nuove commesse è partico- larmente difficile. Inevitabilmente tutti gli investitori sono in attesa di capire meglio cosa succederà. A ben guardare qualcosa all’estero si muove, ma sono aree di mercato caratterizzate da una tipologia di domanda che non è esattamente nella nostra tradizione, ma que- sto non significa che ci trovi impreparati. Si tratta sem- pre di machine per rettificare. Così – prosegue ancora Due immagini dell’interno degli stabilimenti Rosa Ermando.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=