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15 rmo settembre 2020 In alto: a sinistra Davide Falletto (responsabile commerciale e marketing), a destra Fabio Aliverti (responsabile marketing). In basso: a sinistra Dario Targa (responsabile ufficio tecnico), a destra Hossein Safarzadeh (responsabile R&D). rigidità. Il tutto in una macchina dove ogni movimento e ogni aggiustamento sono controllati in automatico dal CN, eliminando ogni intervento dell’operatore”. La nuova Monza KZN è quindi pensata per soddisfare le esigenze di lavorazione in ogni tipo di settore grazie proprio alla sua flessibilità spinta all’esasperazione, con una particolare indicazione per gli elevati livelli di preci- sione e tolleranze, riduzione tempi-ciclo e grandi volumi del settore Automotive e dell’industria del cuscinetto. Anima tecnologica versatile. Per garantire il massimo della stabilità e della rigidità, per la nuova Monza KZN è stato pensato un nuovo basamento monoblocco in cemento polimerico, che offre elevatissima capacità di assorbire le vibrazioni degli organi in movimento. “I carri delle guide sono stati realizzati con guide prisma- tiche molto grandi e robuste, con la sezione più grande disponibile sul mercato per garantire elevata capacità di carico – entra nel dettaglio Dario Targa, responsabile dell’ufficio tecnico Monzesi -. In base alle esigenze di la- vorazione è quindi possibile inserire diverse tecnologie, con guide a rullini per un ottimale posizionamento del carro nella lavorazione a tuffo, o con altre tipologie di scorrimento per la parte in passata”. o ancora forte asportazione nell’unità di tempo. Ciò a discapito naturalmente della resa sugli altri fronti - in- terviene Davide Falletto, responsabile commerciale e marketing di Monzesi -. Il nostro obiettivo era giungere a costruire una macchina che coniugasse in sé il mas- simo delle prestazioni per ogni tipo di lavorazione”. Per questo Monzesi ha lavorato in più direzioni. Dapprima, raccogliendo i feedback dai clienti che ogni giorno la- vorano con le sue macchine, per interpretare i loro de- siderata non solo rispetto ai prodotti Monzesi ma alla rettifica centerless in generale. È stato quindi redatto un benchmark sulle diverse offerte presenti sul mercato di rettificatrici senza centri, proprio per individuare nello specifico cosa ancora mancasse. “Abbiamo così deciso di rafforzare tutti quegli aspetti che già conoscevamo nelle nostre macchine - prosegue Davide Falletto -: tutto è stato arricchito utilizzando i migliori componenti che sul mercato offrissero la più alta precisione possibile. La macchina che siamo riusciti a progettare e realizzare consente di costruire una soluzione customizzata at- torno al pezzo da lavorare, offrendo in una stessa retti- ficatrice il massimo possibile per ogni applicazione del cliente, che si parli di rettifica a tuffo o in passata, di assicurare massima ripetibilità, valori di asportazione o

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