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29 rmo giugno/luglio 2020 verniciata. Infine, vi è la colonna dello Smart Energy Management System, ossia i sistemi di gestione, proget- tazione e produzione che riducono il consumo energe- tico dell’impianto di verniciatura per scocca verniciata. Sono un esempio i software di dimensionamento con recuperi energetici e di gestione dell’impianto. Questi quattro pilastri sorreggono il tetto del tempio, ovvero il progetto J-Suite, la piattaforma digitale che mette in perfetta comunicazione tra loro tutti i nostri sistemi da un lato e permette loro di colloquiare in modo funzio- nale con i sistemi gestionali e operativi del cliente”. Le nuove tecnologie. La robotica è un elemento fon- damentale nella Verniciatura 4.0. “Effettivamente, la robotica è parte integrante dei nostri processi di verni- ciatura - specifica Paolo Vaccari, di Tecnofirma -. I robot vengono utilizzati principalmente nei processi di ver- niciatura e nei trasferimenti dei particolari da trattare tra le diverse sezioni dell’impianto. L’utilizzo di teleca- mere posizionate nelle principali zone di processo per- mette di monitorare le attività e, in caso di anomalie, attraverso l’analisi delle immagini registrate, facilitare la risoluzione dei problemi. L’installazione di sensori a bordo delle principali utenze, come ventilatori e mo- tori, permette il monitoraggio in continuo di tempera- tura e vibrazione, fornendo un ottimo strumento per la programmazione della manutenzione preventiva e riducendo così costosi fermi produzione”. Una nuova generazione di robot consente di racco- gliere dati anche per quanto riguarda la manutenzione, spiega Alessandro Molè, direttore settore auto di Ve- rind: “La nuova generazione di robot è stata proget- tata per soddisfare queste tematiche. I robot sono stati dotati di componenti e sensori che condividono i dati di processo che associati a soluzioni software dedicate per- mettono un’importante raccolta dati ‘storici’ in ottica di miglioramento delle prestazioni, della qualità di verni- ciatura ma anche di manutenzione predittiva - afferma -. Sapere esattamente quando un determinato compo- nente è da sostituire permette di pianificarne con anti- cipo la sua sostituzione diminuendo eventuali fermate. La grande offerta dei nostri prodotti prevede soluzioni indipendenti che è possibile integrare con i vari moduli consentendo maggiori benefici per il cliente”. E in un importante contesto come l’automotive? “I robot sono parte integrante dei processi di verniciatura automatiz- zata nel settore auto” interviene Daniele Foffano, diret- tore settore industria generale di Verind, che aggiunge: “Nell’industria generale non sempre sono presenti ma la verniciatura viene comunque dotata di sistemi digi- tali di controllo perché il monitoraggio dei consumi e della qualità di processo è oggi fondamentale per tutti i clienti indipendentemente dalla dimensione azien- dale. Nel settore del trattamento delle acque reflue il dosaggio di componenti chimici di processo e la qualità dell’acqua trattata sono parametri vitali per il cliente, da tenere sotto controllo continuamente tramite si- stemi informativi digitali dedicati”. Additive Manufacturing. Secondo quanto riferisce Daniel Raspone di Geico, gli impianti automotive sono già fortemente automatizzati, soprattutto in Europa, per ottenere prestazioni di qualità elevata e contenerne i costi e anche per quanto riguarda l’Additive Manufac- turing molti passo avanti sono stati fatti. “Abbiamo già effettuato in sede dei test su stampanti che permettano la realizzazione di oggetti funzionali in diversi materiali. La prospettiva è di poterle utilizzare nella creazione di spare part a richiesta o come strumento di lavoro per gli addetti alla manutenzione”, spiega. E aggiunge: “Di- I prodotti DXQ combinano l’elevata competenza software della fabbrica digitale con l’esperienza di Dürr nella tecnologia e nei processi di produzione (Foto Dürr).

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