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26 rmo giugno/luglio 2020 Il mondo manifatturiero è cambiato con l’adozione dei paradigmi di Industria 4.0, e anche gli impianti e le soluzioni legate alla verniciatura hanno vissuto un percorso volto a una continua innovazione. E questo anche per quanto riguarda la verniciatura. Abbiamo parlato con i referenti di alcune aziende protagoniste del settore: Verind, Tecnofirma e Geico, per capire qual è stata l’evoluzione di questo settore di Antonella Pellegrini Verniciatura 4.0, a che punto siamo? I ndustria 4.0 ha ormai portato a una rivoluzione nei processi aziendali, e questo vale anche per la filiera della verniciatura. Il software, ad esempio, è un impor- tante protagonista di questa evoluzione. Lo testimonia un’azienda come Tecnofirma, protagonista sul mercato internazionale grazie alle proprie soluzioni innovative per il trattamento delle superfici in plastica e metallo, producendo macchine e impianti lavaggio, verniciatura e impregnazione. “Abbiamo migliorato in particolare il software di controllo delle macchine - sottolinea Paolo Vaccari, direttore tecnico divisione verniciatura Tecnofirma - attraverso l’ausilio di interfacce grafiche intuitive. Inoltre, abbiamo studiato sistemi di comuni- cazione con i gestionali del cliente, in modo da ricevere informazioni sui prodotti da trattare e sulle modalità con le quali trattarli e dando un feedback sulle nostre lavorazioni”. L’AI nella verniciatura. Molto spesso, a trainare l’e- voluzione tecnologica sono stati gli incentivi messi a disposizione dal governo. Un esempio è riportato da Verind, parte del Gruppo internazionale Dürr, da oltre 60 anni è specializzata nella realizzazione di impianti di verniciatura, è suddivisa in tre settori di competenza: auto, industria generale, trattamento delle acque re- flue. “Il cambiamento relativo all’AI, l’intelligenza arti- ficiale - spiega Matteo Minelli, COO di Verind - è stato sicuramente accelerato anche dalla richiesta dei clienti di beneficiare di importanti sgravi fiscali, messi a dispo- sizione dai vari governi europei, a fronte di impianti più efficienti e competitivi investendo nella moderniz- zazione degli stessi. In questa situazione il Gruppo Dürr ha coniugato la propria esperienza nella gestione dei processi IT (Itac Software per piattaforma MES, Scada e Adamos per piattaforma IIoT) e quella dell’ingegneria meccanica/meccatronica in una fabbrica digitale, dove le soluzioni digitali sono sviluppate congiuntamente in tutte le divisioni del Gruppo: Durr Systems, Schenck e Homag”. I prodotti software risultanti sono stati riuniti sotto il INCHIESTA

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