RMO_228

7 0 rmo maggio 2020 con un’unic a pinz a , r a ccoglie le p a rti e le inserisce un a a d un a nel sistem a di serr a ggio dell a m a cchin a . Un a volt a c a ric a ti tutti gli a lloggi a menti dell’ a ttrezz a tur a di serr a ggio, il robot a pplic a tensione a gli sp a zi vuoti e fornisce il segn a le di a vvio a ll a m a cchin a . L a m a cchin a ruot a quindi il l a to c a ric a to dell a su a t a vol a girevole nell’ a re a di l a vor a zione e tr a sferisce le p a rti finite nell a zon a di c a rico e sc a rico del robot. Il robot a sei a ssi r a c- coglie le p a rti finite e le inserisce nei bidoni di met a llo in a ttes a . Quindi può inizi a re un nuovo ciclo. Jürgen Eisinger è estrem a mente soddisf a tto di quest a soluzione: “L a nostr a p a rticol a re preoccup a zione er a l’ a ffid a bilit à del processo di a liment a zione e l a robo- tic a , m a interruzioni o fermi a nche di lung a dur a t a sono sconosciuti a quest a m a cchin a . Inoltre, il sistem a h a fiss a to un nuovo punto di riferimento in termini di tempi di ciclo, a ttu a lmente di qu a ttro p a rti a l minuto”. Il te a m Wiel a nd è st a to a nche colpito d a ll’ a utonomi a r a ggiungibile, che può giungere fino a diverse ore a second a dell a v a ri a nte del componente. F a ttori cru- ci a li per g a r a ntire il funzion a mento a utonomo il più a lungo possibile sono il m a ssimo riempimento del sistem a di a liment a zione e l’inserimento del numero m a ssimo di contenitori di met a llo vuoti nel sistem a . C oncentrarsi sui dipendenti. M a per Jürgen Eisin- ger, Group le a der production pl a nning, a utonomi a e produttivit à non sono gli unici a spetti che p a rl a no a f a vore dell a soluzione a utom a tizz a t a . Il benessere dei dipendenti è un a priorit à per lui: “Il cont a tto continuo con gli a lloggi a menti dei connettori nell a movimen- t a zione m a nu a le comport a a lcuni rischi. Le p a rti sono cont a min a te d a i lubrific a nti necess a ri a l r a ffredd a - mento, che possono c a us a re irrit a zione a ll a pelle. Per questo motivo ci a ssicuri a mo che i nostri dipendenti svolg a no compiti più pi a cevoli, mentre i robot a ssu- mono il l a voro monotono e sporco”. Contr a ri a mente a i suoi colleghi um a ni, il robot a 6 a ssi Y a sk a w a è indif- ferente a i lubrific a nti di r a ffredd a mento o a i trucioli. Gr a zie design del suo br a ccio, con gr a do di protezione IP 67, lo MH12 non viene d a nneggi a to dur a nte il sof- fi a ggio dei componenti o dei dispositivi di serr a ggio nell a m a cchin a . EGS h a dunque dot a to il robot di un dispositivo di soffi a ggio per consentirgli di eseguire queste oper a zioni di pulizi a . C’er a un ulteriore v a lido motivo per scegliere Moto- m a n MH12, come sottoline a Röhrig: “Abbi a mo scelto il robot a nche per l a su a eccellente gestione dello sp a zio di l a voro, che ci h a permesso di posizion a re il robot a un a dist a nz a a degu a t a d a ll a m a cchin a utensile, in modo che poss a essere a zion a t a m a nu a lmente se ne- cess a rio. Wiel a nd volev a m a ntenere quest a opzione per l a l a vor a zione m a nu a le di piccole serie”. L a soluzione di a utom a zione delle m a cchine utensili svi- lupp a t a d a EGS in strett a coll a bor a zione conWiel a nd h a soddisf a tto tutte le a spett a tive. “Il sistem a funzion a in modo a ffid a bile con elev a t a disponibilit à , i dipendenti sono st a ti sollev a ti d a i compiti più sgr a devoli e h a nno a ppreso nuovi e a ff a scin a nti pr a tiche di l a voro di robo- tic a . L a produttivit à è miglior a t a in modo signific a tivo e i nostri obiettivi e a spett a tive sono st a ti complet a mente r a ggiunti”, ri a ssume Eisinger. FO C US ROBOTI C A Il robot r a ccoglie i p ezzi, li inserisce nel sistem a di serr a ggio e un a volt a c a ric a ti tutti gli a lloggi a menti dell’ a ttrezz a tur a di serr a ggio, app lic a tensione a gli s pa zi vuoti e fornisce il segn a le di a vvio.

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