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6 8 rmo maggio 2020 Quando si deve lavorare una vasta gamma di modelli con rapidi cambi di produzione, automatizzare un centro di lavoro con un robot è una sfida. Per produrre le famose custodie per le proprie serie di connettori industriali Revos, Wieland Electric ha adottato un robot Yaskawa. E i risultati sono stati in linea con le attese di Elena Castello Rapi d ità e flessibilità per più varianti W iel a nd Electric GmbH è un’ a ziend a f a mili a re di medie dimensioni con sede a B a mberg a ed è tr a i pionieri nelle soluzioni di connettivit à elettric a . Nel corso dei suoi oltre 100 a nni di esistenz a , l a societ à è divent a t a un Gruppo intern a zion a le con un org a - nico glob a le di oltre 2.200 persone in tutti e cinque i continenti. Oggi è visto come un a ttore glob a le di medie dimensioni e a ncor a f a bbric a l a m a ggior p a rte dei propri prodotti in Germ a ni a . L a citt à fr a ncone di B a mberg a è, inf a tti, il luogo dove vengono prodotte le custodie per l a f a mos a serie di connettori industri a li Revos. Un centro di l a voro Müg a S500 esegue fori e filetti nelle sezioni superiore e inferiore dell’ a lloggi a - mento. In p a ss a to l a m a cchin a utensile veniv a c a ric a t a e sc a ric a t a m a nu a lmente. Questo a spetto è st a to a lungo un a spin a nel fi a nco di Fr a nk Hennem a nn, il pi a nific a tore dell a produzione di Wiel a nd: “I dipendenti che s a rebbero st a ti necess a ri per a ltre a ttivit à di livello superiore er a no impegn a ti in compiti semplici e monotoni. Inoltre, il c a ric a mento m a nu a le non er a decis a mente ottim a le per l a produt- tivit à . Per porre rimedio a quest a situ a zione a bbi a mo cont a tt a to EGS Autom a tisierungstechnik. L a compe- tenz a dell a societ à nell’ a utom a zione delle m a cchine utensili er a ben not a ”. Inf a tti, EGS h a gi à implemen- t a to centin a i a di soluzioni di a utom a zione per m a c- chine utensili e può cont a re su un a v a st a esperienz a . Tutt a vi a , l’inc a rico pressoWiel a nd si è rivel a to un a ver a sfid a , come h a r a pid a mente c a pito Heiko Röhrig, re- spons a bile vendite di EGS: “L’ a pplic a zione è st a t a com- plic a t a d a due f a ttori: in primo luogo, il gr a n numero di modelli degli a lloggi a menti e, in secondo luogo, l a tr a sform a zione di m a teri a le sfuso in m a teri a le sfuso. In a ltre p a role, i componenti dell’ a lloggi a mento ven- gono consegn a ti in modo disordin a to in contenitori di met a llo e l a sci a no nuov a mente il sistem a come m a te- ri a le sfuso”. Sistema di alimentazione altamente flessibile. Sebbene le p a rti si a no st a te fornite in form a non or- din a t a su port a pezzi o p a llet, è st a to identific a to un sistem a di a liment a zione a degu a to tr a l a g a mm a di soluzioni st a nd a rd EGS. Si è visto che, con a lcune mo- difiche, Sumo Flexiplex r a ppresent a v a l a soluzione ot- tim a le. In questo sistem a di c a rico a lt a mente flessibile, i pezzi vengono tr a sport a ti su cinghie a più corsie. Poiché tutte le versioni dell’ a lloggi a mento del con- nettore h a nno in comune l a c a r a tteristic a di a vere un a l a rghezz a sempre compres a tr a 42,5 e 43,5 mm, l a l a rghezz a dell a corsi a del Flexiplex non deve essere FO C US ROBOTI C A

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