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40 rmo maggio 2020 Servono strategie di lungo termine. Scettico su come si a a nd a t a lo è a nche Tomm a so S a ndrini che non solo ricord a come si si a f a tto poco per soste- nere il merc a to dell’ a cci a io it a li a no m a a nche come i provvedimenti che sono st a ti presi d a l Governo, come il Decreto Liquidit à , a vessero solo un a fun- zione tempor a ne a di a rgin a re, nel breve periodo, lo shock di c a ss a delle societ à . Un a sort a di ‘prendi a mo tempo’, come lo è st a to con il lockdown previsto in uno degli ultimi Dpcm di m a rzo scorso. D a l c a nto suo, l’ a mministr a tore deleg a to di S a n Polo L a miere e presidente Assofermet Acci a i l a nci a un c a mp a nello d’ a ll a rme a nche sul fronte dell a distribuzione e sot- toline a , prendendo per m a no i concetti espressi d a Burelli, che “se l a produzione h a ridotto a l 55% l a su a c a p a cit à di produzione ordin a ri a , noi distributori a ssorbiremo a ncor a meno”. Qu a li sono st a te le leve per a ffront a re questo 2020? “Abbi a mo deciso inter- venti di brevissimo e di medio termine. Nel primo c a so – spieg a S a ndrini - a bbi a mo rivisto il business, sett a ndoci su livelli di m a g a zzino e volumi a ttesi in- feriori rispetto a l p a ss a to, a ttu a ndo un a sort a di a u- toprotezione prudenzi a le. M a s a r à un a nno difficile: due mesi sost a nzi a lmente persi. Presumo che a fine a nno a vremo un c a lo a doppi a cifr a che a ssoci a to a un livell a mento verso il b a sso delle scorte, metter à in difficolt à l a filier a ”. S a ndrini è preoccup a to per l a m a nc a nz a di progettu a lit à futur a dei clienti, nei mesi scorsi h a visto solo un a chiusur a delle a ttivit à in corso, più che un a nuov a progettu a lit à . Per questo motivo l a nci a un a provoc a zione: “Il Governo deve porsi l a dom a nd a se e come ristruttur a re le c a tene del v a lore. Qu a nto possi a mo permetterci un a c a ten a del v a lore distribuit a su t a nti merc a ti con i rischi spe- riment a ti nell a f a se dell a p a ndemi a ? Se il regol a tore non interviene per c a mbi a re le condizioni per f a re impres a in It a li a , purtroppo le a ziende non torne- r a nno nel nostro P a ese”. Meno burocrazia e carico fiscale. S a ndrini punt a il dito nell a solit a pi a g a : snellimento dell a burocr a - zi a e a lleggerimento del c a rico fisc a le. Quindi, come Burelli, a nche il numero uno di S a n Polo L a miere so- stiene che l a revisione dei processi di glob a lizz a zione si a a uspic a bile. Non condivide un sistem a di s a lv a - gu a rdi a pretestuos a e sb a gli a t a “un conto a fferm a re che si a dottino misure a ntidumping per s a nzion a re un comport a mento o un sistem a di sussidio, un conto è us a re l a s a lv a gu a rdi a si a come re a zione a ll a poli- tic a a meric a n a senz a a ver c a pito che l a revisione dei processi di glob a lizz a zione fosse gi à in corso, inizi a t a d a Trump un p a io di a nni f a , e senz a a ver c a pito che le decisioni a meric a ne a vessero fin a lit à str a tegiche e non economiche. È per questo che il ruolo del rego- l a tore, che dovr à esser europeo, s a r à fond a ment a le e dovremo pretendere un a riscrittur a delle regole del gioco”. Per S a ndrini, quindi, il merc a to a ndr à n a tu- r a lmente verso un a region a lizz a zione e s a r à t a nto più f a cile qu a nto s a r a nno limit a ti i conflitti di filier a . “Non possi a mo settori a lizz a re e poi pretendere di esport a re”, ricord a l’ a mministr a tore deleg a to S a n Polo L a miere e presidente Assofermet Acci a i. @Stefano_Belviol IN C HIESTA

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