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18 rmo maggio 2020 per prevenire gli imp a tti a mbient a li viene compiut a in un’ a re a differente. Il compimento del r a ffred- d a mento del pezzo può essere signific a tiv a mente implement a to rispetto a i convenzion a li concetti di r a ffredd a mento. Con quest a tecnologi a un nucleo di bronzo, che dissip a c a lore, può essere s a ld a to sopr a a st a mpi per pressofusione e a llo stesso tempo su un rivestimento esterno di a cci a io per utensili. Co s ti di riparazione convenienti. Negli ultimi cinque a nni l a sinterizz a zione l a ser è emers a come eccel- lente tecnologi a per le rip a r a zioni e l’ a re a dei rive- stimenti in molte industrie t a rget. Come l a L a sertec 65 3D hybrid prim a di ess a , a nche l a L a sertec 125 3D hybrid effettu a m a nutenzioni e rip a r a zioni a b a sso costo. Con questo ultimo modello gli utilizz a - tori possono or a a nche a ssembl a re e forgi a re gr a ndi componenti. L’ a re a d a nneggi a t a è inizi a lmente fres a t a , prim a che l a rip a r a zione veng a effettu a t a con sinterizz a zione l a ser. Il pezzo viene poi finito dur a nte un processo di fres a tur a , tutto in un unico serr a ggio. Tutti i singoli processi, quindi, vengono ri- uniti insieme a ll’interno di un a sol a m a cchin a , senz a compromettere le risorse di a ltre produzioni. Gr a zie a l preciso processo di controllo il m a teri a le d a s a l- d a re risult a essere di qu a lit à estrem a mente elev a t a . Può essere così r a ggiunt a , con l a rip a r a zione degli inserti pressofusi, un a vit a di servizio tre volte più lung a rispetto a quell a di convenzion a li l a vori di ri- p a r a zione a s a ld a tur a m a nu a le. Altro utilizzo di quest a tecnologi a è riscontr a bile nelle a ree dove l a m a ggiore priorit à rigu a rd a l a di- sponibilit à dell’impi a nto e l a riduzione dei costi di m a nutenzione. Queste includono settori come quello g a s-petrolifero, così come quello chimico, f a rm a ceu- tico e dell’energi a . L’utilizz a tore tr a e qui beneficio d a ll a flessibilit à dei modelli L a sertec 3D hybrid. Ge s tione intelligente e integrazione nella produ- zione. Come i suoi modelli gemelli, l a L a sertec 125 3D hybrid può essere integr a t a a ll’interno di c a tene di processo ibrido CAD/CAM e contribuire signific a - tiv a mente a ll a produttivit à in produzione. Il sistem a Siemens NX hybrid CAM permette progr a mm a zioni di rip a r a zioni end-to-end. I clienti possono c a mbi a re senz a soluzione di continuit à tr a l a vor a zione e sin- terizz a zione l a ser dur a nte l a progr a mm a zione. Tutti i diversi livelli di processo vengono poi invi a ti a ll a m a cchin a in un unico progr a mm a ed eseguiti a lter- n a tiv a mente in modo a utom a tico. IN C OPERTINA DM G MORI Lasertec 30 Dual SLM, il potere di due laser Un’altra novità DMG Mori nel comparto dell’Additive Manufacturing è la Lasertec 30 Dual SLM (nella foto). Basata sulla collaudata serie Lasertec SLM, la macchina è stata presentata nel febbraio scorso durante l’Open House di Pfronten ed è equipaggiata con un modulo ottico ad alta precisione che monta due laser che, insieme, possono costruire un unico componente o diversi pezzi in parallelo. Questo ne accresce la produttività di più dell’80%. I due potenti laser da 600 W, i cui campi di scansione coprono ciascuno l’intera area di lavoro, permettono di mantenere una velocità costruttiva fino a 90 cm³/h. Il software riconosce automaticamente quale strategia di scansione è la più efficiente così che la Lasertec 30 Dual SLM lavori sempre in maniera ottimale e la si possa impiegare in maniera flessibile a seconda della situazione. “In aggiunta si ha un diametro di messa a fuoco di 50 µm che permette di ottenere un livello di accuratezza unico all’interno di questa classe di macchine”, indica Mathias Wolpiansky, amministratore delegato di Realizer GMBH e responsabile della serie Lasertec SLM. Ulteriore nuova caratteristica della Lasertec 30 Dual SLM è il sistema di filtro permanente che lavora indipendentemente dal materiale e, grazie alla passivazione automatica delle polveri metalliche, offre un nuovo livello di durabilità e di sicurezza di lavoro. La refrigerazione attiva dell’area di costruzione permette all’utente di rimuovere più velocemente le componenti finite e quindi di preparare le nuove lavorazioni in maniera più rapida. Il risultato è un ulteriore incremento della capacità produttiva.

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